Il murale, realizzato nel 2022, rappresenta un’opera di particolare valore simbolico e culturale, nata con l’intento di mantenere viva la memoria di una delle figure più importanti e controverse del Novecento italiano. Il ripristino ha restituito colore, leggibilità e forza espressiva a un’opera che continua a interrogare il presente, riaffermando il ruolo dell’arte urbana come strumento di riflessione, partecipazione civica e identità condivisa.
Come da tradizione ormai consolidata negli ultimi anni, Retake Bari ha scelto di salutare la fine dell’anno impegnandosi nella cura e nel ripristino di un’opera di arte urbana presente in città. I murales realizzati e seguiti dall’associazione hanno oggi raggiunto la cifra significativa di 42 opere: un patrimonio diffuso che rappresenta un valore culturale, sociale e identitario per il territorio.
Il ripristino del murale dedicato a Pasolini rientra pienamente in questa visione: prendersi cura delle opere che, seppur raramente vandalizzate, possono subire nel tempo il naturale degrado dovuto alle intemperie e all’esposizione agli agenti atmosferici. Un intervento che diventa anche occasione di incontro, condivisione e festa di fine anno.
Nel corso delle tre giornate è stata particolarmente significativa la partecipazione di bambini, volontari di tutte le età e cittadini che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa. Fondamentale la presenza dell’artista Fedeliano Nacucchi, autore del murale, che ha partecipato attivamente al ripristino della sua opera, coinvolgendo i presenti in un intervento tanto delicato quanto condiviso. Determinante anche il contributo di Sikkens, che ha donato le vernici necessarie alla realizzazione dell’intervento.
Il 2025 si chiude per Retake Bari con risultati estremamente positivi: 109 eventi registrati sulla piattaforma dell’app Retake, 2.590 kg di rifiuti rimossi dall’ambiente urbano – tra strade, giardini, spiagge e parchi pubblici – e il coinvolgimento di numerose scuole, studenti e docenti nei percorsi di cittadinanza attiva. Un movimento in costante crescita, capace di allargare la propria rete e il proprio impatto sul territorio.
A chiudere le tre giornate, la dichiarazione di Annalisa Condurro, referente di Retake Bari:
«Questo intervento racconta molto bene il senso del nostro impegno quotidiano: prendersi cura dei luoghi significa prendersi cura della memoria e delle persone che li abitano. Ringraziamo tutti i volontari, i cittadini, le scuole e i partner che hanno reso possibile anche questa iniziativa. Un grazie particolare va a Sikkens, per il sostegno concreto al ripristino del murale, e all’artista Fedeliano Nacucchi, per la disponibilità e la passione con cui ha accompagnato ogni fase del lavoro. È da momenti come questi che si rafforza una comunità e si costruisce una città più consapevole».

