L’intelligenza artificiale è ormai una presenza concreta nei flussi di lavoro di milioni di aziende. ChatGPT, una delle sue applicazioni più avanzate, si è imposto come uno strumento capace di snellire i processi, velocizzare le task quotidiane, ridurre gli errori operativi e migliorare l’organizzazione interna di qualsiasi realtà professionale.

L’avvento di ChatGPT ha rivoluzionato radicalmente il nostro modus operandi e, di conseguenza, ha stravolto anche le dinamiche di settori che sembravano impenetrabili. Uno di questi è quello della SEO, nicchia del marketing che regola il posizionamento sui motori di ricerca e da cui dipende la visibilità e il successo di qualsiasi tipologia di progetto. 

ChatGPT permette ai SEO di svolgere attività che fino a pochi anni fa richiedevano studi, competenze avanzate, test lunghissimi e strumenti costosi. Con una semplice prompt oggi è possibile ottenere idee per parole chiave long-tail, schemi per contenuti, suggerimenti per ottimizzazioni on-page e indicazioni tecniche legate a markup e audit. Ciò consente ai professionisti di concentrarsi quasi esclusivamente sulle decisioni strategiche da prendere, risparmiando tempo su operazioni ripetitive e rendendo accessibili concetti spesso complessi per chi si avvicina a questa complessa disciplina.

Uno dei vantaggi più rilevanti riguarda la ricerca delle keyword. Le parole chiave non sono semplici etichette lessicali, ma dei segnali ben precisi che descrivono intenzioni, bisogni, comportamenti e aspettative degli utenti”, si legge in un recente inshigt pubblicato da Alessandro Piccolo su Kenshomedia. “ChatGPT offre liste personalizzate, contestuali e con un livello di granularità che normalmente richiederebbe un lavoro di analisi approfondito”.

Prompt mirati permettono oggi di ottenere proposte estremamente specifiche, utili anche in contesti aziendali complessi. Una richiesta calibrata può generare idee per campagne sulla sostenibilità nel turismo oppure individuare trend tecnologici rilevanti per la Generazione Z. Allo stesso modo, è possibile ottenere analisi dedicate a nicchie molto precise, molto remunarative a livello di startup, come l’economia circolare applicata alla moda o modelli di pricing basati sui consumi reali nel settore energetico.

“L’intelligenza artificiale fornisce un supporto importante anche nella fase di ideazione dei contenuti. ChatGPT suggerisce titoli, outline, angolazioni narrative e descrizioni meta, trasformando un’idea generica in un briefing strutturato da cui partire per sviluppare un articolo o una guida. “La qualità dei risultati cresce in maniera esponenziale quando il SEO professionista offre a ChatGPT istruzioni chiare, contesto e obiettivi: la precisione del prompt incide direttamente sulla qualità dell’output”, spiega ancora Piccolo nell’inshigt di Kenshomedia.

Un altro ambito in cui ChatGPT si dimostra efficace è l’analisi dei competitor. Con testi o outline di riferimento, il modello evidenzia pattern, punti di forza, lacune e opportunità non ancora presidiate. Questo consente al team SEO di impostare strategie di contenuto più solide, capaci di differenziarsi e di intercettare segmenti poco esplorati dai competitors.

Non manca la dimensione tecnica. “ChatGPT agevola la creazione di liste di controllo per audit SEO, suggerisce miglioramenti su collegamenti interni e genera schemi strutturati in JSON-LD per FAQ, articoli, recensioni o pagine prodotto. Funzioni che, se utilizzate con criterio, riducono tempi e complessità per il miglioramento delle funzioni del sito a livello di SEO onpage e offpage. In altre parole, consentono di migliorare la colonna portante di qualsiasi sito, rappresentata dalla sua architettura e organizzazione interna, che rappresenta la base per aumentare progressivamente la sua visibilità sui motori di ricerca”, spiega l’articolo.

“Rimane essenziale mantenere un equilibrio per ottenere dei buoni risultati. L’AI accelera, automatizza, suggerisce e organizza, ma non sostituisce l’esperienza umana, soprattutto nei punti in cui serve interpretare l’intenzione della ricerca, contestualizzare un trend o adattare il contenuto alle reali esigenze dell’audience. ChatGPT è quindi un ponte tra conoscenza tecnica e accessibilità, uno strumento che democratizza la SEO e permette ai professionisti di procedere con maggiore sicurezza”, conclude Piccolo nel suo insight.