Dopo un’edizione 2024 che ha fatto registrare oltre mezzo milione di visitatori, con turisti da Austria, Germania e da tutta Europa, Caorle è pronta a riaccendere la magia del Natale con il ritorno del Caorle Christmas Time, in programma dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.
A Caorle, il Natale 2025 avrà un ospite d’eccezione: il Grinch. Nel cuore del centro storico nasce “Chinonsò”, il villaggio natalizio ispirato al celebre personaggio verde ideato da Dr. Seuss. Un mondo rovesciato e ironico, dove il Natale si racconta attraverso la lente dissacrante del suo più famoso “nemico”. Tra installazioni scenografiche, case colorate, performance teatrali e laboratori per bambini, “Chinonsò” trasforma le calli di Caorle in un set cinematografico a cielo aperto. I visitatori, che diventeranno gli abitanti “Nonsochì” potranno incontrare il Grinch, assistere ai suoi monologhi pungenti e partecipare a giochi e cacce al tesoro che mescolano divertimento e riflessione sul vero senso delle feste. Un’esperienza immersiva pensata per grandi e piccoli, che affianca il tradizionale Caorle Christmas Time con un tocco di ironia e fantasia. Perché, come insegna il Grinch, anche chi odia il Natale può finire per amarlo — a modo suo.
Organizzato da Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle, tramite Ascom Servizi Srl, e dal Comune di Caorle, con il supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport, l’evento si conferma tra i più attesi del Nord Italia e nasce sotto la direzione artistica di Simone Tomasello. Un mese intero di appuntamenti, spettacoli, enogastronomia e installazioni luminose trasformerà ancora una volta la città in un grande villaggio incantato affacciato sull’Adriatico. Lo scorso anno un’edizione da tutto esaurito negli alberghi, con strade e piazze gremite come in piena estate e il successo di iniziative come il Villaggio dei Pescatori, l’installazione green dell’albero di Natale che si accendeva a pedali e lo spettacolare show pirotecnico dell’Epifania, seguito da decine di migliaia di persone.
«Il Caorle Christmas Time è ormai diventato uno dei mercatini di Natale più lunghi d’Italia, capace di animare la città per oltre un mese intero – dichiara Corrado Sandrin, Presidente di Confcommercio Caorle – È una rassegna che cresce di anno in anno, grazie all’entusiasmo dei visitatori e al lavoro condiviso con Comune e Confcommercio. Stiamo definendo in queste settimane una programmazione artistica ricchissima, con spettacoli, musica, installazioni e sorprese per grandi e piccoli che renderanno ancora più magica l’atmosfera natalizia di Caorle. A breve annunceremo tutti gli appuntamenti: sarà un’edizione che punterà ancora più in alto, mantenendo la nostra identità fatta di emozioni, tradizione e sostenibilità. Caorle, anche a Natale, è pronta a stupire.»
«Siamo pronti ad accogliere anche quest’anno a braccia aperte i numerosi visitatori che sceglieranno il nostro Villaggio Natalizio per trascorrere una giornata o più di festa e gioia», fanno sapere dall’amministrazione comunale di Caorle. «Caorle Christmas Time è sinonimo di allegria, sano divertimento, valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri sapori e prodotti tipici. É per noi un’occasione preziosa anche in termini di destagionalizzazione: grazie a questa rassegna rendiamo possibile l’afflusso di turisti anche in inverno, offrendo così agli operatori del comparto ricettivo, del commercio e della ristorazione la garanzia di un altro mese di intenso lavoro».
A Caorle il Natale non è più soltanto una parentesi tra l’autunno e la primavera: è diventato una nuova stagione turistica. Il segreto del successo è nell’identità del progetto, che unisce la suggestione del Natale alla vocazione naturale di Caorle come luogo di incontro, di passeggio, di scoperta. Le piazze illuminate, il lungomare trasformato in un villaggio incantato, le installazioni artistiche e le proposte enogastronomiche legate alla tradizione – come il Villaggio dei Pescatori con i suoi casoni – hanno saputo richiamare visitatori da tutta Italia e da buona parte dell’Europa centrale, in particolare Austria e Germania.
L’anno scorso si è registrato un dato impressionante: oltre mezzo milione di presenze in un solo mese, numeri paragonabili ai picchi estivi di Ferragosto. Gli alberghi aperti hanno registrato il tutto esaurito, la ristorazione ha beneficiato di un flusso costante, i negozi e i servizi turistici hanno lavorato a pieno ritmo, segno di un’economia che si muove anche grazie alla capacità di Caorle di creare eventi attrattivi e di qualità. Il Natale, a Caorle, è diventato così motore economico e culturale: un modello di destagionalizzazione che coinvolge operatori, famiglie, volontari e istituzioni dimostrando che una città di mare può vivere tutto l’anno.

