• Dal 23 al 25 settembre torna a Milano l’evento di riferimento per il settore delle macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, con 312 espositori di cui il 25% internazionali.
  • Il Presidente Bergozza: “In un anno particolarmente difficile, con una flessione del -12,8% nelle esportazioni dei primi cinque mesi del 2025, il nostro comparto mostra una solida capacità di resilienza”.
  • Nell’ambito del Simac Tanning Tech verrà anche formalizzata la firma di un Memorandum d’intesa con la Kenya Association of Manufacturers (KAM) che, nell’ambito del Piano Mattei, mira a sostenere lo sviluppo dell’intera filiera della pelle nel Paese africano.

 

Roma – L’eccellenza tecnologica del Made in Italy a supporto del sistema moda globale. Questo è il messaggio che ha aperto oggi la conferenza stampa di presentazione di Simac Tanning Tech, l’evento di riferimento internazionale per le macchine e tecnologie delle industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria. Targato Assomac (l’associazione confindustriale che rappresenta le aziende italiane del settore) l’appuntamento, che si terrà a Fiera Milano Rho dal 23 al 25 settembre 2025, è stato presentato a Roma, presso la sede dell’Agenzia ICE, in un evento congiunto con Lineapelle, l’altro punto di riferimento mondiale del Made in Italy per il settore, a sottolineare il ruolo strategico di Simac Tanning Tech a livello internazionale.

 

La fiera, giunta all’edizione numero 51, consolida il suo status di evento di riferimento, mantenendo un’elevata attrattività sia per espositori che per visitatori. Con una superficie di 13.400 mq, l’evento accoglierà 312 espositori, di cui il 25% provenienti dall’estero, dati che confermano la fiducia del settore e la sua internazionalità. La fiera accoglierà circa 200 delegati esteri, di cui 97 in delegazione ufficiale, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE.

 

“In un anno particolarmente difficile, con una flessione del -12,8% nelle esportazioni dei primi cinque mesi del 2025, il nostro comparto mostra una solida capacità di resilienza”, ha commentato Mauro Bergozza, Presidente di Assomac. “Simac Tanning Tech è il luogo in cui l’eccellenza italiana viene presentata, promuovendo il trasferimento tecnologico e la collaborazione a livello globale. È qui che mostriamo al mondo come la nostra innovazione possa contribuire a costruire un sistema produttivo più competitivo e resiliente.”

 

Il contesto economico globale, caratterizzato da sfide commerciali e politiche protezionistiche, ha reso il 2025 un anno particolarmente difficile per il settore. Le ripercussioni si avvertono in Europa, e nei principali Paesi asiatici, dove si registra una contrazione delle esportazioni italiane di tecnologia. È in risposta a queste sfide che l’industria italiana può offrire un contributo decisivo, grazie alla sua eccellenza nella meccanica, nell’automazione e nella digitalizzazione dei processi produttivi. Le imprese italiane, in particolare quelle rappresentate da Assomac, sono già protagoniste nello sviluppo di soluzioni avanzate per la filiera pelle, calzatura e pelletteria e non si limitano a presidiare i mercati tradizionali, ma guardano a nuove opportunità di crescita.

 

È in questa visione che si inserisce l’attenzione speciale rivolta al continente africano, in linea con le linee di intervento strategico del Piano Mattei. A Simac Tanning Tech, sarà infatti formalizzata la firma di un Memorandum d’intesa tra Assomac, UNIC – Concerie Italiane, UNPAC – Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari e la Kenya Association of Manufacturers (KAM). Questo accordo di cooperazione, frutto di una serie di progetti già avviati con successo in altri paesi africani, mira a sostenere lo sviluppo dell’intera filiera della pelle in Kenya, dal processo di allevamento fino al prodotto finito, basando il partenariato sul trasferimento di know-how e l’implementazione di tecnologie sostenibili.

 

La firma di questo accordo a Simac Tanning Tech conferma come la fiera non sia solo un evento commerciale, ma rappresenti di fatto una vera e propria piattaforma strategica in cui si concretizzano progetti di ampio respiro. In quest’ottica, la manifestazione si svolge in stretta sinergia con Lineapelle, in virtù di un accordo strategico, che mira a valorizzare l’intera catena del valore della moda, unendo la tecnologia dei macchinari alla qualità dei materiali. Un documento, siglato nell’ambito della fiera, che vede entrambe le realtà impegnate a creare una sinergia profonda e continuativa per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la competitività di tutta la filiera a livello globale. Anche per questo, il programma dell’edizione 2025 includerà focus tematici su compatibilità ambientale, intelligenza artificiale e sviluppo di competenze per l’Industria 5.0. La fiera si conferma quindi un punto di incontro fondamentale per il settore, unendo ricerca, industria e mercato, con una visione strategica rivolta al futuro.