CEE presenta il suo primo bilancio di sostenibilità, con risultati concreti per l’ambiente e il benessere delle persone a Bologna. Inaugurata nel 2024 la nuova sede ad alta efficienza energetica alimentata con energia 100% green, ha già permesso di ridurre del 50% le emissioni aziendali. Sul fronte sociale, l’azienda investe in politiche di welfare, flessibilità lavorativa e incentivi alla mobilità sostenibile, con un taglio stimato di 6 tonnellate di CO₂ l’anno. A ciò si affiancano progetti con scuole e università sulla transizione ecologica, investimenti per le rinnovabili e l’eliminazione della plastica e dello spreco di carta.
Bologna – Si chiude un ciclo importante per il Consorzio Esperienza Energia (CEE), società di servizi guidata per quasi otto anni dall’ingegnere Gianmatteo Barbieri, con una crescita significativa e una visione orientata alla sostenibilità. Oggi, 19 maggio, in occasione dell’Assemblea dei Soci, si concluderà il mandato del Consiglio di Amministrazione attuale e verrà presentato ufficialmente il primo Bilancio di Sostenibilità della società.
Durante il periodo di presidenza di Barbieri, CEE ha registrato una crescita del fatturato pari al 200%, raggiungendo quasi 3,5 milioni di euro nell’esercizio 2024. Un risultato che testimonia il consolidamento della struttura e la sua capacità di affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.
L’Assemblea non sarà solo un momento istituzionale, ma anche un’occasione per presentare ai soci le strategie ESG (Environmental, Social, Governance) che guideranno CEE nei prossimi anni. Il Bilancio di Sostenibilità nasce con l’obiettivo di valorizzare il percorso compiuto e avviare una politica di miglioramento continuo, a beneficio di dipendenti, stakeholder e dell’intero ecosistema in cui la società opera.
“In questi otto anni abbiamo costruito molto più di numeri: abbiamo creato valore, rafforzato la squadra e posto le basi per un futuro sostenibile. – dichiara Gianmatteo Barbieri, Presidente uscente di CEE – Il primo Bilancio di Sostenibilità non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un impegno concreto e continuo verso l’ambiente, le persone e il territorio”.
Un bilancio che fa bene a Bologna
- Politiche sociali avanzate per i dipendenti, sono già in essere e si punta all’ampliamento degli strumenti di welfare aziendale, maggiore flessibilità lavorativa e incentivi all’utilizzo di mezzi di trasporto green per raggiungere la sede di lavoro. Si stima che l’utilizzo dei mezzi green dei dipendenti permette una riduzione di circa 6 ton/CO2 annue, circa il 27% delle emissioni legati agli spostamenti casa-lavoro di CEE.
- Collaborazioni con università, scuole ed enti di formazione per sviluppare progetti orientati alla transizione energetica e all’innovazione.
- Investimenti ambientali strutturati, come l’allocazione annuale di risorse economiche per la riduzione delle emissioni di CO2 e il sostegno a impianti di energia rinnovabile.
- Nel 2024 è stata inaugurata una nuova sede sostenibile, altamente efficiente dal punto di vista energetico. Con il trasferimento nella nuova sede e l’acquisto di energia 100% green sono stati risparmiati circa 10 ton /CO2 annuo, circa 50% delle emissioni di CEE. L’obiettivo è raggiungere un 100% di emissioni evitate tra raffrescamento e riscaldamento.
- L’obiettivo è quello di azzerare l’utilizzo della plastica e ridurre drasticamente lo spreco di carta. L’uso della carta riciclata per esempio ridurrà l’emissione di CO2 del 20%.
Durante l’evento, i soci avranno anche modo di eleggere il nuovo Presidente della società, che guiderà CEE in una fase di consolidamento e sviluppo nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
A chiudere l’Assemblea sarà Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, con un’analisi sui mercati energetici e del gas, tra scenari geopolitici incerti, transizione green e impatto delle rinnovabili.
CEE si affaccia dunque al futuro forte dei risultati raggiunti e con una visione chiara: coniugare crescita economica, responsabilità ambientale e centralità della persona in tutte le proprie strategie.