Massima efficienza e profitti in grande crescita: queste sono le parole chiave che attualmente stanno guidando il mondo del retail, influenzato e non poco dalla tecnologia del momento. Solo in Europa infatti sono previsti ricavi superiori a 4 miliardi di euro entro la fine dell’anno (+18% sul 2024) con una crescita media annuale composta pari al 18% nei prossimi 8 anni. “Avatar, AI Agent e piattaforme all’avanguardia: l’artificial intelligence è pronta per conquistare al 100% un settore in grande evoluzione come quello del retail”, afferma Francesco Elmi, International Marketing Manager di Vection Technologies

 

L’innovazione è lo strumento specifico dell’imprenditoria, l’atto che favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere”: sempre incisive le parole dell’ex economista e saggista Peter Ferdinand Drucker che, al giorno d’oggi, toccano da vicino la tecnologia del momento, ovvero l’intelligenza artificiale. Quest’ultima, stando a una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per conto della tech company QuestIT, appartenente al gruppo Vection Technologies, risulta in grande ascesa in tutti i principali settori operativi, tra cui il retail. Le prime conferme in merito giungono da una recente indagine dal respiro globale a firma di Financial Express: entrando più nel dettaglio nel corso dell’ultimo anno i retailer registrano, grazie all’applicazione quotidiana dell’artificial intelligence, un significativo aumento della produttività (+33%) e un importante riduzione dei costi di gestione (-67%). Restando sulla stessa lunghezza d’onda, il 56% dei professionisti del settore utilizza l’AI da circa 3 anni e il 67% degli stessi prevede un incremento degli investimenti “AI centered” entro un anno. E ancora, il 47% dei rivenditori al dettaglio attribuisce all’intelligenza artificiale il merito di aver creato nuovi prodotti e servizi in linea con le preferenze dei consumatori. In linea generale si può parlare, quindi, secondo gli esperti del settore, di un vero e proprio “AI Excitement”, ovvero di un sentimento d’eccitazione diffuso tra gli operanti del mondo retail, i quali programmano il loro futuro operativo ed imprenditoriale accompagnati da quella che oggi è considerata come la tecnologia per eccellenza. Ulteriori conferme in merito allo scenario sopra analizzato arrivano dall’universo economico e, nello specifico, da quello dei mercati. Sotto questo punto di vista risulta interessante l’approfondimento elaborato da Market Data Forecast, il quale concentra la propria attenzione sullo sviluppo dell’asset europeo. Nello specifico, la business unit dell’intelligenza artificiale applicata al retail supererà quota 4 miliardi di euro di ricavi entro la fine dell’anno corrente (+18% sul 2024). E non è finita qui, infatti, si prevedono entrate quadruplicate entro i prossimi 8 anni, raggiungendo così una cifra davvero considerevole pari a 16 miliardi. La crescita media annuale composta (CAGR), invece, sarà pari al 18% nel corso del periodo analizzato. I paesi più lungimiranti? Sicuramente la Germania che, padroneggiando il 22% dell’intera business unit, domina il mercato.

 

Seguono il Regno Unito, che registrerà un CAGR superiore al 16% nei prossimi 8 anni, la Francia e l’Italia. Quest’ultima, sempre stando a quanto specificato da Market Data Forecast, risulterà uno degli stati più in rapida crescita in vista del futuro. Restando in ottica Bel Paese, secondo Statista, l’utilizzo dell’AI risulta così in grande ascesa tra i retailer che, nel corso del 2024, è stata utilizzata principalmente per il marketing o le vendite (46%), seguita dalla generazione di contenuti o strategie impattanti per attirare l’attenzione dei consumatori (42%). All’interno di questo scenario 100% made in Italy in grande evoluzione risaltano aziende avveniristiche come QuestIT, tech company appartenente al Gruppo Vection Technologies, che propone una serie di soluzioni all’avanguardia a supporto delle imprese di settore per velocizzare i processi operativi e migliorare così la produttività dei professionisti in carne ed ossa. “Il progresso è inevitabile e sta a noi abbracciarlo per metterlo in pratica nel migliore dei modi – afferma Francesco Elmi, International Marketing Manager di Vection Technologies – L’intelligenza artificiale è sinonimo di sviluppo al 100% e il retail rientra alla perfezione in questo scenario, per questo motivo al giorno d’oggi è corretto parlare di «AI Excitement» tra gli addetti ai lavori. Conferme in merito arrivano da un’indagine interna condotta su alcuni nostri clienti di portata nazionale ed internazionale, i quali si affidano all’AI e ad avatar di ultima generazione per gestire processi di customer care oppure di pre-vendita e, allo stesso tempo, per risolvere problematiche di primo livello con i clienti registrando in alcuni casi oltre 700mila conversazioni al giorno. Il tutto arricchito da un’efficienza, in termini di riscontri e problem solving, del 97%. Questo avviene su diversi canali come kiosk, app, telefono e whatsapp. Ulteriori impieghi della tecnologia del momento a cura dei retailer? innumerevoli, in primis attraverso algoritmi che analizzano i dati sulle vendite effettuate e le tendenze di mercato. Oppure esistono sistemi all’avanguardia capaci di automatizzare attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo, come gestire l’inventario o integrare i dati nei gestionali provenienti da più fonti, per liberare i dipendenti e consentire loro di concentrarsi su attività più complesse e preziose. Per ultimi, ma non meno importanti, ecco avatar o ai-agent in grado di interagire con gli utenti o consumer e di fornire loro assistenza 24/7 garantendo la risoluzione dei problemi che è l’elemento principale: non più AI per dare informazioni ma per risolvere veri e propri compiti. Ci tengo, però, a precisare un punto importante, ovvero che la tecnologia, pur essendo avanzata e sempre in costante miglioramento, non sostituirà mai i lavoratori in quanto tali, ma li supporterà al fine di svolgere le singole mansioni più velocemente e con massima precisione”.

 

Fanno seguito alle parole di Elmi ulteriori indicazioni, sempre a firma degli esperti del team di QuestIT by Vection Technologies, in merito ai trend che caratterizzeranno l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo retail. L’attenzione, in primis, viene focalizzata sui cosiddetti “AI Agent”, ovvero assistenti virtuali automatizzati che, presenti all’interno di piattaforme estremamente innovative, renderanno ancora più automatici processi e attività come, ad esempio, l’analisi dei consumatori. In questo modo, i virtual twin potranno offrire dati estremamente accurati sulle preferenze dei clienti più fidelizzati e, allo stesso tempo, individuare eventuali nuovi target potenzialmente interessati ai prodotti e ai servizi offerti dalle singole aziende. Per ultimo, ma non meno importante, poteva forse mancare un collegamento con la sicurezza? Assolutamente no, anzi diverse organizzazioni, come specificato anche Forbes USA, utilizzeranno fin da subito strumenti grazie ai quali è possibile monitorare le attrezzature operative e programmare la manutenzione di determinati macchinari. Lo scopo? Prevenire guasti e, di conseguenza, potenziali incidenti sul posto di lavoro.