Novità per “Personalbus”, la piattaforma software made in Italy per la gestione del trasporto pubblico locale on-demand. E’ stata infatti acquisita da Bluecube, società milanese specializzata in information technology, che ha rilevato il ramo d’azienda dopo la gestione di AlgoWatt. Disponibile sul mercato dal 2011, “Personalbus” è una sofisticata app che consente la gestione di servizi di trasporto a chiamata (i cosiddetti DRT, Demand Responsive Transport). Attualmente, questa piattaforma vanta il più ampio portafoglio di installazioni in Italia e all’estero, con oltre 60 sistemi forniti nel corso degli ultimi dieci anni e circa 100 reti e aree di servizio per circa 50 operatori, comprendenti clienti pubblici, privati e pubblico-privati. Tra l’altro, questa piattaforma è già utilizzata in grandi città come Genova, Milano e Cagliari, nella regione della Valle d’Aosta e all’estero anche a Varsavia.

 

“I servizi di trasporto a chiamata stanno diventando un tema caldo in tutte le amministrazioni pubbliche e PersonalBus intende classificarsi come la soluzione di riferimento per il mercato italiano, che per noi è prioritario prima di espandere i nostri orizzonti all’estero”, spiega Marco Montangero, responsabile della Business Unit Personalbus per Bluecube. “Abbiamo acquisito questa piattaforma allo scopo di rilanciarne l’utilizzo in Italia e all’estero, nella certezza che possa rappresentante una soluzione efficace alle nuove sfide della mobilità locale. Contemporaneamente, stiamo lavorando allo sviluppo di nuovi moduli, che ci consentiranno di rendere presto disponibile una versione aggiornata della piattaforma basata su nuove tecnologie, cloud computing, microservizi e intelligenza artificiale”.

 

“Personalbus” permette di gestire flotte di veicoli in funzione delle richieste da parte dei passeggeri. Gli itinerari sono pertanto variabili e ottimizzati in base alle prenotazioni. La piattaforma è articolata in quattro componenti principali: innanzitutto, l’interfaccia per l’utente, che può prenotare autonomamente il servizio di trasporto con il suo cellulare tramite una semplice app; poi una seconda interfaccia per gli autisti, che utilizzano un tablet a bordo del veicolo per la gestione dei percorsi e delle corse; inoltre, è presente un “autoplanner” che consente una gestione completamente automatizzata del ciclo di prenotazione, dalla richiesta dell’utente all’assegnazione della corsa; e infine c’è una console operativa, che consente alle società di trasporto pubblico di gestire e controllare in tempo reale la flotta di veicoli dedicati al servizio a chiamata. Il team di sviluppo di “Personalbus” basato in Italia permette di assecondare in tempi rapidi le richieste del mercato nazionale, offrendo un approccio consulenziale per conformare il servizio alle variegate specificità del territorio italiano.

 

“La nostra soluzione offre il vantaggio di migliorare l’efficienza e l’economicità per le società di trasporto locale e, parallelamente, di offrire un servizio ad utenti che vivono fuori dalle tratte principali”, aggiunge Montangero. “Consente inoltre una notevole flessibilità in base alla domanda dell’utenza, che potrà disporre di un servizio capillare, non vincolato ad orari rigidi e con tariffe equiparate a quelle del trasporto pubblico classico. L’impiego della nostra piattaforma trova molte applicazioni, ad esempio per il trasporto pubblico in aree periferiche o rurali, per la mobilità casa-scuola e casa-lavoro, per la corporate mobility, per servizi a favore di turisti e anche per i collegamenti dedicati a centri commerciali o parchi di divertimento”.