RAISE e la ricostruzione 3D degli organi: un progetto di Spoke 2 con l’Ospedale San Martino di Genova
Utilizzate nella strategia preoperatoria e intraoperatoria, le ricostruzioni permettono di migliorare sensibilmente la qualità dell’assistenza per i pazienti e aprire nuove prospettive per la ricerca.
La tecnica adottata ha consentito la creazione di organi digitali “gemelli” – modelli 3D estremamente precisi che riproducono fedelmente anatomia, vene, arterie e strutture interne degli organi dei pazienti – attraverso l’uso di software avanzati e proiettori olografici. Grazie a queste ricostruzioni, i medici sono stati in grado di studiare in dettaglio la geometria anatomica e la strategia pre–operatoria e definire con maggiore accuratezza il percorso chirurgico più sicuro e meno invasivo.
Durante gli interventi chirurgici, l’immagine tridimensionale olografica viene integrata con il sistema robotico operatorio, permettendo al chirurgo di orientarsi con maggiore precisione nello spazio anatomico del paziente. In casi specifici, è possibile sovrapporre la ricostruzione virtuale all’immagine reale del campo operatorio, migliorando ulteriormente il controllo visivo e riducendo il margine d’errore in operazioni ad alta complessità, come l’asportazione di tumori renali.
Il progetto ha anche mostrato le potenzialità della tecnologia nella ricostruzione fisica di parti anatomiche danneggiate, come porzioni di mandibola o altri segmenti ossei compromessi da incidenti o tumori. A partire dai modelli digitali, è stato possibile produrre con precisione i frammenti mancanti tramite stampa 3D, rendendo la chirurgia ricostruttiva più precisa, personalizzata ed efficace.
Grazie al lavoro svolto presso l’Ospedale San Martino, l’utilizzo della ricostruzione tridimensionale nella Urologia Oncologica si è affermato come un trasferimento tecnologico concreto ed una innovazione clinica, destinato ad essere esteso ad altri ambiti della medicina.
Nel comunicato stampa allegato, i commenti di Paolo Traverso, promotore e responsabile del progetto attivato presso l’Ospedale Policlinico San Martino e l’Università di Genova, e Lorenzo De Michieli dell’istituto Italiano di Tecnologia (IIT), coordinatore di Spoke 2 di RAISE.