Esistono App per ogni esigenza, ma le più popolari sono quelle dei principali Social Network. A volte, questi servizi nascondono insidie però, se usati correttamente, garantiscono divertimento e grandi opportunità.
Le App più utilizzate
Secondo un recentissimo sondaggio di We Are Social, 9 italiani su 10 si connettono a Internet quotidianamente, trascorrendo online mediamente 6 ore ogni giorno. Tra le App più frequentate spiccano YouTube, Instagram, Facebook, WhatsApp e Messenger. Tuttavia, il primo posto in classifica è occupato da TikTok, utilizzato in media per più di 30 ore al mese e in crescita del 3% in confronto agli anni scorsi.
Le persone sfruttano i Social per diverse ragioni, tra cui cercare informazioni e notizie (47%) e rendere più piacevole il tempo libero (46%), oltre a coltivare relazioni con amici e parenti. I contenuti più richiesti sono video e podcast che vantano, rispettivamente, il 43% e il 18% dell’utenza. Riguardo ai podcast, gli argomenti preferiti risultano essere true crime e intrattenimento. Bisogna prestare attenzione anche navigando in queste App perché, sebbene non siano il mezzo più usato dai malintenzionati, è comunque possibile infettare il proprio dispositivo con malware o virus.
Come evitare pericoli informatici
Sui social media è possibile imbattersi in contenuti dannosi che possono infettare il dispositivo con un virus o altro malware. Questo può avvenire cliccando su link sospetti, scaricando allegati da messaggi privati o interagendo con app apparentemente innocue ma in realtà malevole. Alcuni attacchi sfruttano profili falsi o account compromessi per diffondere file infetti.
Proteggersi dalle minacce online richiede prudenza e strumenti giusti. È importante tutelare il computer con software adeguati: su HTML si trova una classifica dei migliori antivirus, per esempio, strumenti molto utili ed efficaci nel prevenire le infezioni più diffuse. Inoltre, è sempre consigliabile scaricare programmi, film e altri contenuti solo da fonti attendibili e verificate, specialmente se si tratta di download gratuiti. Una pratica che comporta molti rischi è l’utilizzo di crack, generatori di chiavi e altri metodi per installare gratis software a pagamento.
Il phishing è una realtà strettamente collegata all’Home Banking: per evitarlo, occorre diffidare di email e messaggi che domandano credenziali e dati personali, e non cliccare mai su eventuali link. Infine, è utile schivare il più possibile i pop-up. Alcuni di essi sono semplici video o messaggi pubblicitari, mentre altri possono contenere file malevoli di vari tipi, perciò è meglio non aprirli.
Le app fanno ormai parte della nostra quotidianità: ci accompagnano nelle attività di tutti i giorni, ci connettono con il mondo, semplificano il lavoro, lo studio, il tempo libero e persino la gestione della salute. Tuttavia, come tutte le tecnologie, vanno utilizzate con consapevolezza e responsabilità per evitare rischi o abusi.