L’infrastruttura strategica unisce dorsali terrestri e sottomarine, rafforza la resilienza della rete e apre nuove opportunità per l’ecosistema digitale dell’isola.
Olbia — Open Fiber, Unitirreno e SIPORTAL annunciano l’attivazione del collegamento di trasporto che unisce il circuito Open Fiber Olbia–Fiumicino al sistema di cavi sottomarino di nuova generazione Unitirreno, che approda all’interno del Data Center Gallura di SIPORTAL. L’integrazione tra dorsale terrestre e sottomarina di classe internazionale, gestita in un polo neutrale e sostenibile, migliora capacità e resilienza dei collegamenti tra Sardegna e penisola, a beneficio di operatori, cloud provider, imprese e PA.
Il Data Center Gallura, progettato nel cuore della Sardegna come punto d’incontro tra reti terrestri e cavi sottomarini, offre architettura carrier‐neutral, alimentazione ridondata e alta efficienza energetica. Open Fiber ha interconnesso i propri apparati di rete per offrire servizi di prossimità e per instradare, lungo il circuito Olbia–Fiumicino, flussi dati verso la rete di trasporto continentale. Il cavo sottomarino di Unitirreno approda nel Data Center Gallura, introducendo in Sardegna una dorsale strategica ad alta capacità, concepita per garantire prestazioni sempre più affidabili e favorire lo sviluppo dell’infrastruttura digitale locale.
Con l’attivazione del nuovo collegamento, la filiera delle telecomunicazioni dispone di un percorso ottico end‐to‐end ottimizzato. La tratta Olbia–Fiumicino di Open Fiber si integra con il landing e i segmenti sottomarini di Unitirreno, mentre il Data Center Gallura opera come snodo di interconnessione, edge facility e luogo di prossimità per i servizi digitali. Il risultato è un incremento significativo di capacità nei collegamenti tra la Sardegna e i principali hub di scambio dati, superando i 30 Tera bit al secondo, un aumento della ridondanza rispetto ai tracciati storici, una migliore qualità del servizio percepita dagli utenti finali e un terreno più solido su cui costruire applicazioni mission critical, dal cloud pubblico all’IoT industriale, dal broadcasting agli ambienti fintech.
Le ricadute economiche e sociali sono immediate e concrete. Per le imprese sarde la prossimità a una dorsale performante significa accesso più affidabile a piattaforme cloud, strumenti di collaborazione e servizi di sicurezza gestita. Tutto questo avviene in un perimetro che valorizza la resilienza: la coesistenza di tratte alternative e di un punto neutrale di interconnessione riduce i single point of failure e rende il sistema più robusto di fronte a guasti o eventi meteo‐marini.
“Connettere la Sardegna alla penisola con percorsi più brevi, più capienti e più affidabili è un risultato strategico – afferma Giuseppe Gola, Amministratore delegato di Open Fiber -. La nostra tratta Olbia–Fiumicino, interconnessa nel Data Center Gallura al sistema sottomarino di Unitirreno, migliora la qualità dei servizi portandoli ancora più vicino agli utenti, a beneficio della trasformazione digitale di tutta l’isola. La rete in fibra ottica, infatti, non è solo un’infrastruttura: è una piattaforma intelligente, che abilita nuovi servizi e nuove opportunità”.
“Le infrastrutture digitali diventano motore di sviluppo quando dialogano tra loro – afferma Renato Brunetti, Amministratore Delegato di Unitirreno –. Il nostro cavo sottomarino, integrato nel Data Center Gallura di SIPORTAL e connesso alla rete di Open Fiber, porta in Sardegna una dorsale di nuova generazione, progettata per garantire capacità, resilienza e prossimità ai servizi digitali. Un’infrastruttura che avvicina l’isola al cuore digitale del Paese e apre nuove prospettive di innovazione e competitività per il territorio.”
“Siamo orgogliosi che il Data Center Gallura diventi il luogo in cui reti terrestri e dorsali sottomarine si stringono la mano – dichiara Francesco Saluta, CEO di SIPORTAL – Abbiamo progettato questo campus per essere neutrale, efficiente e vicino ai bisogni del territorio. L’attivazione del collegamento di Open Fiber con uno dei cavi sottomarini Unitirreno che ospitiamo in Data Center dimostra che la prossimità infrastrutturale crea valore reale per imprese, PA e cittadini.”
Le tre aziende condividono la convinzione che la competitività di un territorio passi dalla qualità delle sue infrastrutture digitali. Oggi la Sardegna compie un passo avanti verso un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in cui la connettività non è solo un servizio, ma un fattore abilitante di benessere, occupazione qualificata e innovazione diffusa.
Open Fiber, Unitirreno e SIPORTAL continueranno a collaborare per ampliare i peering locali, attrarre nuovi operatori e sviluppare servizi avanzati direttamente dal Data Center Gallura, convinte che l’infrastruttura sia il primo mattone di una Sardegna sempre più connessa, sostenibile e competitiva.

