Nel 2024 evitate 50.000 tonnellate di CO₂, più collegamenti elettrici nei porti e nuove iniziative di tutela ambientale a bordo

Con oltre 4,6 milioni di passeggeri trasportati nel 2024, la Divisione Crociere del Gruppo MSC – che include i brand MSC Crociere ed Explora Journeys – pubblica il suo sesto Rapporto di Sostenibilità, tracciando un bilancio dei progressi compiuti in materia ambientale, sociale ed economica.

Tra i dati più rilevanti emerge il risparmio di circa 50.000 tonnellate di CO₂, ottenuto grazie all’uso di sistemi digitali per l’ottimizzazione dei consumi. Aumentano anche le connessioni elettriche da terra durante la sosta nei porti, passate da 44 a 142 in un anno.

Il documento include il Piano di Transizione Energetica della compagnia, validato da enti terzi, che definisce gli obiettivi intermedi verso l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. Il piano comprende interventi sulle navi già operative (retrofit), investimenti su tecnologie emergenti e un maggiore ricorso all’elettrificazione durante le soste.

Turismo e ambiente: piccoli passi, segnali concreti

Nel 2024 sono state proposte 4.500 escursioni a terra, di cui 284 classificate come “Protectours”: attività a basso impatto ambientale, sviluppate in collaborazione con le comunità locali.

Per quanto riguarda la protezione della biodiversità marina, MSC ha avviato un programma di formazione – in partnership con l’organizzazione ORCA – rivolto a 469 membri dell’equipaggio, per la prevenzione delle collisioni con le balene.

L’azienda ha inoltre istituito un Comitato per la Diversità e l’Inclusione, mentre il tasso di fidelizzazione del personale di bordo è salito all’89%, a fronte dell’83% registrato nel 2023.

Decarbonizzazione, una sfida ancora aperta

«Non esiste una singola soluzione tecnologica per abbattere le emissioni – ha dichiarato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC –. La transizione energetica si costruisce con un insieme di strumenti: innovazione, collaborazione con il settore, e investimenti continui.»

Attualmente tutte le nuove navi costruite dal 2017 sono predisposte per il cold ironing (alimentazione elettrica da terra), e la compagnia prevede di utilizzare questa tecnologia ovunque sia disponibile.

Il Rapporto conferma una strategia di sostenibilità integrata nelle attività operative, ma anche la distanza ancora da colmare per centrare l’obiettivo di zero emissioni nette in un settore ad alta intensità energetica come quello crocieristico.