Secondo il sondaggio della scuola online Novakid, oggi una famiglia su tre ricorre ad APP e Internet per aiutare i figli nello studio dell’inglese e l’80% le ritiene efficaci.

Ma non è rischioso affidarsi al Web? No se si selezionano piattaforme educative certificate e sicure. L’esperto di didattica digitale Luca Piergiovanni spiega come trasformare il tempo schermo dei nostri figli in un tempo di qualità

Un recente sondaggio della scuola di inglese Novakid, specializzata in corsi per bambini dai 4 ai 12 anni, ha svelato che oggi una famiglia su tre si affida al Web e alle App quando deve supportare i figli nello studio dell’inglese e che l’80% ne apprezza l’efficacia.

I risultati del sondaggio, in generale, rispecchiano il trend di crescita della digitalizzazione delle famiglie, iniziato nel 2020, ed evidenzia come le risorse digitali siano oggi percepite come la soluzione più comoda e più accessibile anche in termini di costi.

Tuttavia c’è sempre l’altro lato della medaglia: ovvero i rischi e le insidie che il Web può nascondere. «Per questo è importante avvicinarsi a Internet con cognizione di causa» spiega Luca Piergiovanni, insegnante esperto in formazione digitale che da tempo collabora con una rete di oltre 100 scuole per l’avvio di progetti di didattica digitale. «Oggi la ricchezza e la qualità delle risorse didattiche messe a disposizione da numerose piattaforme educative, possono fornire un aiuto concreto alle famiglie e agli insegnanti, trasformando il tempo schermo dei nostri figli in un tempo di qualità».

Con i genitori e gli insegnanti che vogliono sfruttare al meglio le risorse online e le App oggi reperibili sul web, Luca Piergiovanni condivide sempre tre consigli fondamentali da cui partire per predisporre gli strumenti giusti per il bambino e lo studente. Per saperne di più su Inglese e tecnologie digitali, vi rimandiamo anche al Webinar disponibile sul canale Youtube di Novakid a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=3MFppg5QHow.

I tre consigli di Luca Piergiovanni:

  1. Mettete la sicurezza al primo posto: scegliete piattaforme educative certificate

La rete dischiude grandi opportunità, ma anche parecchie insidie, soprattutto se si lascia il bambino libero di navigare. Per questo oltre alla supervisione dell’adulto, all’installazione di password efficaci e di antivirus, è fondamentale selezionare solo le piattaforme educative realmente qualificate e certificate. Molte di esse, accanto ai corsi a pagamento, mettono a disposizione anche tantissimi materiali digitali gratuiti, a libera consultazione, come nel caso di Novakid che ha creato una sezione del suo sito dedicata proprio ai giochi didattici. Queste piattaforme, oltre a essere facilmente accessibili con una semplice connessione a internet e un tablet, offrono un ambiente di navigazione sicuro per il bambino.

  1. Sfruttate le risorse open per garantire continuità e costanza all’esercizio

Quello che raccomando sempre, per vedere risultati, è la costanza e la regolarità. Numerosi studi hanno dimostrato che la continuità è il segreto per acquisire in modo naturale e piacevole una seconda lingua. Anche pochi minuti di esercizi, ma ogni giorno, possono essere altamente efficaci. Le risorse online, da questo punto di vista, soprattutto quelle open, possono davvero dare una mano ai genitori che devono destreggiarsi tra impegni lavorativi e famigliari: sono, infatti, sempre a disposizione e permettono di stabilire in tutta comodità, da casa, un piano di studio autonomo e flessibile in base agli impegni della famiglia e del bambino.

  1. Aiutateli a imparare giocando

Oggi ci sono risorse didattiche di grande qualità che consentono ai bambini di vivere con piacere e coinvolgimento l’esercizio quotidiano dell’inglese integrando il gioco nell’apprendimento. Cercate App e risorse che propongano metodi come la gamification, un elemento importantissimo per stimolare la motivazione, il coinvolgimento e l’acquisizione di conoscenze in modo più profondo e attivo. Si tratta di attività solo apparentemente ludiche, che aiutano il bambino a rinforzare il lessico e la comprensione in autonomia. In tal mondo lo studio si trasforma in un continuo, piacevole e naturale contatto con la lingua.