La buona educazione e l’arte del commercio portano ogni buon professionista ad accogliere i propri clienti in azienda dando loro un caloroso benvenuto e chiedendo loro in che cosa si può essere utili.
Sono sempre di più i clienti che, utilizzando degli smartphone, possono essere geolocalizzati grazie anche ai check-in realizzati con l’ausilio di Social Network quali: Foursquare, Gowalla e da un po’ di tempo “Places” di Facebook.

I social network che mettono a disposizione dell’utenza anche servizi di geolocalizzazione sono per la maggior parte orientati al cliente, al consumatore, sta però al “commerciante”, all’azienda, coinvolgere i clienti e condividere con loro esperienze, racconti, necessità, problemi e soluzioni.

Non è necessario conoscere alla perfezione tutti questi social network, è importante però sapere che tipo di servizi offrono ai propri utenti e come si possa fare per utilizzarli a fini commerciali e di marketing.
Con Foursquare, ad esempio, potrebbe essere un’idea quella di premiare i clienti fedeli. Infatti Foursquare, già di suo, offre premi, sotto forma di punti e distintivi, agli utenti che più frequentemente effettuano il loro check-in in un determinato luogo e promuovano agli altri questa loro presenza. Ad esempio, se c’è una persona che entra molto frequentemente in un determinato bar  quella persona potrà diventare “Il sindaco” di quel bar.
Un imprenditore, potrebbe offrire, in aggiunta, ai suoi clienti, premi suppletivi, premi reali. Il “sindaco” di quel locale, negozio, “maxi store” ecc. potrebbe essere riconosciuto ufficialmente dall’azienda e premiato. Come si potrebbero riconoscere e premiare, ad esempio, persone che abbiamo almeno 20 check-in nel locale e via discorrendo. Le idee possono essere tante, si può offrire loro uno sconto, una consumazione gratuita, un gadget e cose di questo genere, sta all’azienda decidere.

Una sorta di fidelity card del terzo millennio. Il concetto è lo stesso, si va a premiare la fedeltà.

Gowalla – è un social network simile a Foursquare. Gowalla premia i suoi utenti con spilli virtuali sulla mappa e non solo. Un po’ come i distintivi di  Foursquare. Anche qui il premio si riceve grazie al numero dei check-in. Gowalla fornisce ai propri utenti anche un servizio di “geo-caching” con il quale tutti possono cercare, raccogliere e lasciare, oggetti virtuali dove si è effettuato il check-in.

Alcune aziende hanno ottenuto, in Gowalla, la possibilità di controllare le varie informazioni presenti nella loro posizione e, soprattutto, di configurare un messaggio di benvenuto a tutti gli utenti che facevano check-in presso di loro.
Al momento siamo ancora agli inizi e quanto detto sopra è quanto passa il convento, ma una sorta di fidelity card elettronica offerta, grazie alla georeferenziazione sulla rete, da questi social è sicuramente il futuro … anche non tanto lontano

Anche “Facebook Places” promette di diventare un servizio interessante per clienti ed aziende. Al momento Facebook  non vi ha investito più di tanto, probabile che punti a istallare piattaforme di terzi. Siamo agli albori però. Piattaforme e social di questo genere esistono e stanno sorgendo come funghi, tra queste, anche se non entriamo nei dettagli citiamo sicuramente Yelp.
Per ora, Foursquare resta il modo migliore per l’azienda di coinvolgere i propri clienti.

Con Foursquare sarà possibile premiare sia i propri nuovi clienti, coloro che, ad esempio, effettuano un primo check-in,  che coloro i quali sono vostri clienti fedeli, gli aspiranti “sindaci” di Foursquare.

Un futuro vicino quindi, ma ancora tutto da scrivere, specialmente in Italia dove questi social non sono ancora molto usati.

di Michele Dell’Edera
www.micheledelledera.it

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