Migliorare l’efficienza energetica dell’azienda, abbattere i costi energetici e ridurre l’impatto ambientale. Sono questi gli obiettivi raggiungibili grazie alla nuova certificazione energetica europea EN 16001:2009 presentata  per la prima volta in Puglia nel corso del workshop “La norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda” organizzato da CSAD – Centro Studi Ambientali e Direzionali in collaborazione con l’Università del Salento e TUV Italia – ente indipendente di certificazione, ispezione, testing e formazione.
La norma è applicabile a ogni organizzazione che intenda adeguarsi alla politica energetica comunitaria e intraprendere un percorso di sviluppo eco-sostenibile, dimostrando l’efficacia e l’efficienza del proprio sistema di gestione dell\’energia mediante autovalutazione o certificazione da parte di terzi.
 
Il sistema di gestione energetica consente alle aziende di migliorare l’impatto ambientale delle sue attività, riducendo le emissioni di CO2 nell’aria e, pur mantenendo stessi comfort e servizi, di tagliare la bolletta energetica dal 5% al 15% attraverso la revisione dei consumi energetici e la scelta di fonti energetiche rinnovabili, il cui utilizzo, in base al protocollo di Kyoto in Italia dovrebbe passare entro il 2020 dall’attuale 9% circa al 17%.
 
«Gli edifici pugliesi dell’immediato futuro – ha dichiarato Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo Economico – dovranno essere più efficienti sotto il profilo energetico. Per questo la Regione Puglia ha istituito a febbraio l’Attestato di certificazione energetica. Inoltre, la Regione concederà contributi per la promozione del risparmio energetico e dell’impiego di energia solare nell’edilizia pubblica non residenziale. Grazie alle leggi del governo Vendola, la Puglia ha scalato tutte le classifiche diventando la prima produttrice in Italia di energia eolica e fotovoltaica, la nostra prossima sfida è diventare primi anche nel risparmio energetico».
 
 
«Le Università – ha dichiarato il prof. Domenico Laforgia, Rettore dell’Università del Salento – stanno lavorando intensamente sulle tematiche energetiche. Un passo importante per lo sviluppo di tutto il settore è sicuramente la nascita del Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia (DITNE) volto a sostenere lo sviluppo della ricerca nell’ambito delle energie rinnovabili e fossili. Non v’è dubbio che la migliore strategia è quella del risparmio energetico che può produrre grandi risultati in tempi molto ridotti».
 
«Quando le strategie e le pratiche di risparmio energetico come quelle previste dalla nuova certificazione diventano sistemiche – ha dichiarato il Presidente di CSAD Centro Studi direzionali, Loredana Mastrangelo – sono in grado di generare per le aziende vantaggi competitivi inaspettati».
 

Nel corso del workshop si è parlato, inoltre, del risvolto positivo in termini occupazionali della diffusione del sistema di gestione dell’energia tra le aziende del territorio dal momento che potrebbe favorire lo sviluppo di nuove figure professionali; in particolare, il progettista, il responsabile e l’auditor di sistemi di gestione energetici e l’energy manager in grado di contribuire alla crescita della competitività dell’azienda, attraverso l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche e l’individuazione di un’efficace politica ambientale.

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