Si è conclusa ieri pomeriggio a Napoli Technologybiz, l’appuntamento del Sud Italia dedicato al mondo dell’ICT. Quest’anno particolare attenzione è stata dedicata all’influenza che il mondo della conoscenza e della tecnologia possono avere sullo sviluppo del mezzogiorno.

Tanti gli interventi e tutti di spessore, hanno messo a nudo sicuramente i problemi che ancora esistono nel campo della finanza, dell’integrazione di sistemi tra nord e sud, delle infrastrutture. Sicuramente superiore però è stata la voglia di intraprendere un cammino comune da parte delle aziende del sud o delle aziende che operano  a sud per costruire questa nuova economia meridionale. Tanto c’è da fare, ma ci è sembrato che la voglia ci sia tutta e che le premesse per partire ci siano.

Parole d’ordine di Technologybiz sono state sicuramente:

  • Ricostruire una forte identità meridionale, con l’intervento di Pino Aprile e la discussione attorno al suo ultimo lavoro “Terroni”.
  • Una finanza al servizio delle imprese e dell’uomo in quanto artefice attivo del suo destino.  Interessante e articolato l’intervento del dott. Amedeo Manzo presidente  della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.
  • Il cloud computing, con gli interventi di Google, Telecom Italia, e tante altre aziende ancora.
  • Con l’attenzione ai sistemi di ERP e CRM con NTTEam ed Exprivia
  • Le imprese devono fare rete, con la partecipazione e l’intervento del Distretto dell’Informatica della Puglia.
  • Le potenzialità e i rischi del social networking
  • La voglia delle aziende e degli operatori di incontrarsi e dibattere attorni ai temi dello sviluppo.
  • L’attenzione ai mercati del Mediterraneo

Un’edizione quindi quella di Technologybiz 2010 estremamente interessante. Un’edizione che Zeroventiquattro.it ha seguito intervistando le aziende e registrando alcuni tra gli incontri più interessanti della manifestazione.

A breve sul nostro portale lo “Speciale Technologybiz” con i video più interessanti.

di Michele Dell’Edera
http://micheledelledera.wordpress.com

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