\"\"Ad eccezione di qualche sfizio, per il quale ci si affida ancora al pagamento rateale, la prima cosa a cui si rinuncia è agli acquisti di immobili, anche per la crescita dei tassi: chi compra una casa lo fa solo per necessità. Al limite per comprare il futuro nido ai figli, ma niente più seconda casa, a cominciare da quelle al mare o in montagna.
 
La fotografia che emerge dai rapporti che ogni giorno arrivano da più parti sui bilanci degli italiani mostra così uno scenario sempre più cupo. Come certificato anche dall\’Istat negli ultimi dati sulle vendite al dettaglio, ai minimi da 3 anni. E ribadito da Confindustria negli scenari \’economici\’ che dipinge tempi di \’vacche magre\’ con retribuzioni in aumento (+3,5%) ma \’mangiate\’ dalla corsa del caro-vita (+3,4%) e con consumi \’congelati\’ in un paese che non cresce ed erode il potere d\’acquisto dei suoi cittadini.
Il Centro Studi di Tecnoborsa prevede che nel biennio 2008-2009 il 9,1% delle famiglie pensa di fare una compravendita (erano il 12,1% nei due anni prima). E crolla (-6,8%) la percentuale di chi acquista una casa per le vacanze: le risorse vengono invece destinate ad un\’abitazione per i familiari. Come dimostra l\’andamento dei mutui: +9% per l\’abitazione principale, +13,6 per quella di un parente prossimo, mentre crollano del 31,5% i mutui per le seconde case.
 
Da questo scenario problematico, emerge una soluzione concreta: i mutui del Gruppo Creditalia cercano di coprire le diverse scelte di ogni singolo acquirente. Dunque, che siano per l’acquisto di una casa per le vacanze o per i propri figli, i mutui del Gruppo Creditalia rispondono alle esigenze di:
  • acquisto, costruzione, ristrutturazione di prima o seconda casa, uffici, box, negozi e locali commerciali;
  • sostituzione di altri mutui in essere;
  • rifinanziamento dei debiti;
  • liquidità.
Possono accedere a tali prodotti:
  • lavoratori a tempo indeterminato con superamento periodo di prova (sono assimilati a questa categoria gli insegnanti non di ruolo con contratti determinati rinnovati annualmente con continuità da 5 anni);
  • pensionati;
  • lavoratori autonomi con almeno due anni di attività;
  • lavoratori autonomi con anzianità lavorativa inferiore ai due anni; 
  • lavoratori a tempo determinato, ovvero i lavoratori “a progetto” (ex-co.co.co.), i lavoratori a tempo determinato purché coobbligati ad un apportatore di reddito continuo.
Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di visitare il link www.gruppocreditalia.it.

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