In “Dossier Puglia” doppia intervista all’assessore regionale Godelli e al redattore del progetto Ceschin sul successo della Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini.

Ampio spazio dedicato a BITRel nel numero di gennaio di “Dossier Puglia”, inserto de “il Giornale”.

In una doppia intervista, curata da Francesca Druidi, l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, e l’esperto di marketing dei territori, Federico Massimo Ceschin, illustrano le ragioni del successo della Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini, che si è svolta in Provincia di Foggia dal 26 al 29 novembre 2010.

L’assessore Godelli ha ribadito l’importanza strategica per il turismo religioso pugliese dei “Cammini dello spirito”, anche per realizzare un’offerta turistica integrata, capace di unire territori.

«Il turismo religioso e spirituale è un segmento significativo del turismo pugliese. La Puglia è luogo simbolico per la cristianità: terra di transito verso la Terra Santa, porta ancora le tracce visibili degli antichi cammini medievali, e questi percorsi si snodano attraverso terre suggestive, monti e borghi che degradano verso il mare. Sono oggi di particolare rilievo alcune mete dei pellegrini che, dall’Italia e dall’Est dell’Europa, ma anche da altri paesi, giungono ai grandi templi di San Giovanni Rotondo per pregare San Pio, di Monte Sant’Angelo, storico luogo di culto dell’Arcangelo San Michele, e di San Nicola a Bari, per ricercare nella splendida basilica romanica il senso di un sentimento religioso che abbraccia anche l’est e il nord dell’Europa.», evidenzia l’assessore.

In questo contesto è vincente l’offerta di BITRel.

«L’esperienza della Bitrel è stata emozionante: nata sulla spinta della coesione tra tutte le Amministrazioni territoriali, la Regione, la Provincia di Foggia, i Comuni della Daunia, la Camera di Commercio, il Parco del Gargano, la Fiera di Foggia, la Bitrel ha incontrato di slancio anche l’Opera Romana Pellegrinaggi e ha coinvolto un elevato numero di operatori, provenienti in buona parte dall’estero. Un esperimento che si è trasformato in successo, in una formula innovativa che affonda le sue ragioni nel territorio e coniuga diverse tipologie di offerta, allineando accanto al tradizionale turismo religioso anche quello spirituale, culturale, naturalistico e, perché no, enogastronomico. Naturalmente continueremo, e fin d’ora, fatto il bilancio della prima edizione, ci accingiamo a lanciare la prossima e le tante altre che verranno», conclude la Godelli.

Insomma, BITRel è la nuova formula per “potenziare il segmento religioso”, come sottolinea Federico Massimo Ceschin, redattore del progetto della Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini.

«Si è giunti a realizzare un progetto che non fosse una semplice data sul calendario, rimbalzata di anno in anno, ma un vero e proprio modello in grado di porsi come volano dell’economia territoriale, inserito in un contesto di posizionamento strategico, capace di contribuire a lasciare un segno positivo sul territorio», afferma Ceschin che aggiunge: «I numeri e le analisi di soddisfazione  hanno dato ragione a questa formula, che nelle prossime edizioni potrebbe crescere e rafforzarsi. Soprattutto in forza della proposta “Bitrel 365” che mira a sottrarre definitivamente l’evento al calendario per restituirlo al territorio come strumento quotidiano di lavoro e come modello di sviluppo».

Conclude Ceschin: «In Puglia vanno migliorati tutti gli aspetti dell’informazione e dell’accoglienza. Mancano molti dei servizi a valore aggiunto che potrebbero trasformare una meta turistica, pur matura, in una “destinazione”. E che nel compiersi tradurrebbero le migliori ipotesi di sviluppo locale diffuso, durevole, integrato e sostenibile che oggi sono le fondamenta della responsabilità cui sono chiamati tutti coloro i quali si occupano di politiche pubbliche e di crescita dei sistemi economici territoriali».

[L’intervista integrale può essere consultata sul sito www.bitrel.it]

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