E’ stato ufficializzato l’altra mattina presso la sala giunta della Provincia di Foggia il progetto del Club Unesco di Foggia per la realizzazione del dossier, necessario per la proposta di candidatura delle Tarantelle del Gargano da presentare al Ministero dei Beni Culturali. A fare da bigliettino da visita saranno le tarantelle, gli strumenti musicali, i canti e le danze popolari della Montagna del Sole. L’annuncio è stato dato da Floredana Arnò, presidentessa del Club Unesco di Foggia, alla presenza del vice-presidente dell’Ente Provincia Maria Elvira Consiglio, degli assessori provinciali Leonardo Di Gioia, Leonardo Francesco Lallo e Pasquale Pazienza e di numerosi rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni culturali del Promontorio. A coordinare il progetto, ribattezzato per l’occasione “Le tarantelle del Gargano”, sarà il giornalista Angelo De Luca; la direzione artistica è stata affidata, invece, al regista, autore e attore Germano Benincaso, mentre la direzione scientifica all’etnomusicologo Salvatore Villani. Come risaputo, la Conferenza generale dell’Onu per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco), riunitasi nella sua trentaduesima sessione a Parigi nel 2003, ha adottato una convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. I punti salienti della convenzione evidenziano: l’importanza culturale immateriale in quanto fattore principale della diversità culturale e garanzia di uno sviluppo duraturo, come sottolineato dalla Raccomandazione Unesco sulla salvaguardia della cultura tradizionale e del folklore del 1989; il bisogno di creare sempre maggiore consapevolezza sull’argomento soprattutto tra i giovani, educandoli alla tutela e alla salvaguardia del loro passato; la considerazione dei programmi Unesco relativi alla proclamazione del patrimonio orale e immateriale dell’umanità; il rilevante ruolo del patrimonio culturale immateriale in quanto fattore per riavvicinare gli esseri umani e assicurare gli scambi e l’intesa fra loro. Ma cos\’è il Patrimonio Culturale Immateriale? In pratica le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, gli oggetti, gli strumenti, le esperienze, le arti dello spettacolo, la gastronomia, le consuetudini sociali, gli eventi rituali, l’artigianato tradizionale, le espressioni orali e il linguaggio. A tal proposito il Club Unesco di Foggia, come ha ricordato in Provincia la presidentessa Floredana Arnò, ha elaborato un progetto per la valorizzazione di b.c.i. del Gargano e della Capitanata, individuando in particolare le “Tarantelle del Gargano”, in quanto la musica, la danza, la coralità e lo spettacolo sono linguaggi universali che esaltano tre importanti obiettivi: la partecipazione, la condivisione, la memoria. Il progetto prevede la realizzazione di un dossier da inviare all’Unesco che metta in evidenza le peculiarità di 16 comunità del Promontorio di San Michele: Carpino, Rignano Garganico, Cagnano Varano, Ischitella, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano, Vieste, Rodi Garganico, Peschici, Apricena, Mattinata, Manfredonia e Lesina. Previsti, inoltre, momenti di studio e di approfondimento, spettacoli itineranti, concorsi riservati a solisti e gruppi della tradizione canoro-musicale pura del Gargano, corsi di conoscenza e costruzione degli strumenti musicali a fiato, a percussione e a corda della Montagna del Sole, gemellaggi con altri Paesi del Mediterraneo, manifestazioni gastronomiche e fiere dell’artigianato strumentale. Il vice-presidente della Provincia Maria Elvira Consiglio e i suoi colleghi di giunta, che per l’occasione hanno informato e convocato tutti e 16 i sindaci dei comuni garganici interessati, si sono detti entusiasti dell’iniziativa messa in piedi dal Club Unesco di Foggia, che per la prima volta parte da un comitato di esperti conoscitori della materia per arrivare ad una proposta di candidatura al Ministero che potrebbe portare un ottimo risultato nel giro di alcuni anni. Oltre ad Arnò, De Luca, Villani e Benincaso, compongono il comitato promotore de “Le tarantelle del Gargano”: Angelo Del Vecchio, giornalista e direttore dell’Agenzia di Stampa Garganopres.net; Gennaro de Biase coordinatore tecnico; Giuseppe Del Vecchio, musicista professionista; Domenico Ioli, costruttore di strumenti musicali; Gabriele Orlando, costruttore di chitarre battenti; Angela Bisceglia, cantatrice ed esperta di danze popolari; Pio Gravina, musicista e ricercatore; Bernardo Bisceglia, musicista professionista; Mimmo Impagnatiello, musicista ed esperto di strumenti musicali a percussione. Nei prossimi giorni, per concludere, sarà “on line” un apposito sito internet (www.tarantelledelgargano.com) dedicato al progetto che fornirà maggiori informazioni su “Le tarantelle del Gargano” e su una candidatura che dovrà interessare per forze di cose tutti i rappresentanti del popolo garganico, dalla società civile alle Istituzioni comunali, dagli Enti territoriali sovra-municipali alle associazioni culturali, dai custodi della tradizione ai giovani che credono nella salvaguardia di un bene collettivo dell’umanità.

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