Le esigenze aziendali stanno cambiando e le imprese sono alla ricerca di stampanti in grado di soddisfare specifici bisogni. C’è un’elevata richiesta di apparecchiature in grado di fare tutto – stampa, copia, fax – e in maniera affidabile.

Le stampanti inkjet hanno fatto passi da gigante e, ora, spesso lavorano a fianco a fianco di stampanti laser. Non si tratta più di compiere una scelta sulla base delle dimensioni aziendali: stampanti laser per le grandi aziende e inkjet per le più piccole. Le decisioni di acquisto non vengono prese in base alla tecnologia, bensì alla necessità di utilizzo del cliente e alla tipologia di applicazioni di cui necessita.

Ma perchè ciò sta accadendo?

La tecnologia che sta dietro le stampanti a getto d’inchiostro ha riportato grossi miglioramenti negli ultimi anni. Oggi, le inkjet vantano caratteristiche simili ai dispositivi laser in termini di velocità di stampa, affidabilità e linguaggi come PostScript e PCL, così da essere compatibili con le diverse applicazioni aziendali.

Non è solo la tecnologia che sta cambiando. Sono anche i bisogni degli utenti a evolversi. Ciò che serve oggi in ambito business è la possibilità di avvalersi di dispositivi a colori multi-funzione ad elevate prestazioni a un prezzo interessante, che possano integrarsi facilmente coi i processi aziendali in essere.

Le decisioni di acquisto di una stampante stanno variando di conseguenza. Non è la tecnologia, bensì sono le funzionalità richieste dai dipendenti a trainare il processo d’acquisto. Una recente ricerca Lexmark ha rivelato che l’affidabilità, la velocità di stampa e la qualità sono in cima alla lista dei requisiti in fase di scelta. Lexmark ha coinvolto 534 impiegati di nove stati europei chiedendo il loro punto di vista sull’utilizzo di dispositivi di stampa in azienda e sui fattori che maggiormente influenzano le loro scelte di acquisto. L’affidabilità occupa il primo posto nella classifica delle qualità di una stampante: il 72% degli intervistati, in Italia l’84%, considera questo aspetto importante o molto importante, rispetto ad altre caratteristiche quali l’elevata capacità di carta o l’efficienza energetica. Seconda classificata risulta invece l’elevata velocità di stampa, considerata da quasi due terzi dei rispondenti (62%) come elemento cruciale. In Italia, questa occupa il terzo posto con il 64%.

 

Le aziende oggi non richiedono solo stampa tradizionale. Emergono, giorno dopo giorno, requisiti aggiuntivi per funzionalità legate alla scansione dei documenti, stampe a colori di alta qualità e cartucce a elevato rendimento. I più recenti dispositivi a getto d’inchiostro, come la serie Lexmark OfficeEdge, migliorano l’efficienza e la produttività grazie a numerose applicazioni quali, ad esempio, Scan to Network, Scan to Email e Scan to PDF.

 

Tuttavia, lo spostamento all’interno di una realtà business si traduce in una collaborazione tra dispositivi inkjet e laser di vitale importanza e fondamentale per l’ambiente di stampa.

Le stampanti a getto d’inchiostro oggi disponibili sul mercato si integrano perfettamente e vengono gestite allo stesso modo delle laser. Per le aziende di più ampie dimensioni e per quelle che si avvalgono di servizi di stampa gestiti, ciò rappresenta un aspetto cruciale poiché significa che le inkjet possono essere gestite come stampanti laser e integrate nei processi di workflow, massimizzando il ritorno sugli investimenti

Per concludere, adesso che le stampanti inkjet sono cresciute e “hanno iniziato a lavorare”, le terremo d’occhio per vedere come procede questa co-presenza con le laser all’interno di ambienti più business. Le aziende non devono più scegliere se adottare una o l’altra tipologia. Mai più nessun compromesso su colore, prestazioni e qualità.

 

di Fulvio Re – Marketing Manager
Lexmark International

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