Il numero di aziende che sceglie di abbracciare la digital transformation è in continuo aumento: per questo motivo si stanno indirizzando verso una nuova generazione di infrastrutture di tipo Software-Defined Networking in grado di favorire il raggiungimento degli obiettivi di business e l’agilità dei processi aziendali. Allo stesso tempo, le organizzazioni stanno facendo sempre più affidamento su servizi cloud per carichi di lavoro aziendali mission-critical. Se, da un lato, le aziende iniziano a mostrare un’apertura mentale nei confronti del cloud, dall’altro, è importante intraprendere anche una trasformazione della rete, necessaria per mantenerne inalterate le prestazioni.

Come ottenere risultati di successo da un processo di trasformazione della rete? E quali sono alcuni degli errori più comuni da evitare?

  1. Stare al passo con la velocità del business: il Software Defined Networking (SDN) permette alle aziende di stare al passo con i cambiamenti del mercato, consentendo loro di essere più reattive nei confronti di utenti, consumatori e opportunità commerciali. Un primo elemento chiave per l’implementazione della tecnologia SDN riguarda la semplificazione della complessità della rete, trasferendo sempre più le applicazioni aziendali verso piattaforme mobile e cloud.

  2. Virtualizzare la rete: il Software Defined Networking (SDN) permette di separare la fase in cui i dati vengono controllati (data intelligence) dal flusso dei dati stessi. In un ambiente SDN, l’intelligenza dietro al trattamento dei dati è separata dalla vera e propria trasmissione dei dati. Questa separazione permette alle aziende di beneficiare della virtualizzazione delle funzioni della rete: trasferendo, cioè, diverse attività dagli attuali supporti fisici ai software.

  3. Scalabilità automatica: una solida strategia di Software Defined Networking (SDN) permette alla rete di essere elastica e flessibile, permettendo di gestire un’intensa domanda di traffico durante i periodi di picco, dando, inoltre, la precedenza alle applicazioni più importanti e, attraverso un intelligente sistema di automazione, ridurne la congestione.

  4. Sguardo rivolto al risultato: è importante fissare obiettivi e piani fin dall’inizio, per avviare un solido processo di governance; questo fa sì che la migrazione al cloud sia gestita adeguatamente fin dall’inizio e che il team interno si possa allineare con i nuovi metodi di lavoro orientati al ROI.

  5. Sfruttare le potenzialità dell’analisi predittiva: l’accesso alle informazioni sulle performance delle applicazioni nel network non è l’unica strada per stare un passo avanti rispetto ai competitor. È consigliabile sfruttare anche tutti i dati che permettono di capire quali parametri possano essere modificati per migliorare le performance delle applicazioni.

  6. Costruire soluzioni sofisticate migliori: le minacce alla sicurezza stanno aumentando, così le imprese sono più inclini a implementare molteplici soluzioni per rispondere a queste minacce. Il Software Defined Networking (SDN) consente soluzioni più sofisticate.

  7. Proteggere il perimetro: consolidare la sicurezza tra i diversi livelli della rete per favorire la protezione contro potenziali violazioni di dati business-critical, con strumenti come il Software Defined Perimeter (SDP) che sfrutta a proprio vantaggio un approccio “non-discoverability” per attivare un accesso sicuro a dispositivi e applicazioni su cloud pubblico.

  8. Contenere i costi: il deployment di soluzioni di rete intelligenti permette di usufruire della connettività al cloud solo quando necessario, per mantenere sotto controllo i costi; questa modalità permette alle organizzazioni di pagare solo per il servizio che effettivamente usano e di estendere il modello a consumo del cloud per coprire anche il livello di connettività della rete.

  9. Abilitare la gestione centralizzata: permette un’operatività e un’esecuzione più agili, consentendo di controllare i costi. Inoltre, un servizio automatizzato end-to-end permette di fornire le giuste risorse di rete, ridurre l’errore, garantire migliori standard di servizio e usare API per offrire una gestione continuativa e in tempo quasi reale delle funzioni e del traffico del network.

  10. Un’esperienza più profonda e più ricca: una trasformazione della rete dà alle aziende l’accesso a un set di funzioni di rete più sofisticate, e fornisce un’esperienza che contribuisce a incrementare l’efficienza.

Di Antonio Cristini, Managing Client Partner Italy di Verizon