trecastagniTRECASTAGNI (CT) – Fruizione del patrimonio culturale, conservazione dei beni antichi e valorizzazione di quelli contemporanei, opportunità offerte dai fondi comunitari e ruolo attivo da parte dei privati: saranno questi i temi che verranno affrontati venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 15.00 presso il Teatro comunale di Trecastagni, durante il convegno “Beni Culturali, Conservazione e valorizzazione”, che chiude ufficialmente il ciclo di eventi della “Settimana della cultura” organizzata dal Comune di Trecastagni con il patrocinio dell’assessorato regionale alla Cultura.

L’apertura lavori – coordinati dal presidente della Fondazione degli architetti Paola Pennisi – sarà affidata al coordinatore scientifico Alfio Zappalà.  Seguiranno i saluti del sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo, dell’assessore alla cultura Maria Catena Trovato, del presidente dell’Ordine degli architetti di Catania Giuseppe Scannella, del presidente Inarch Sicilia Ignazio Lutri, del presidente dell’Ordine degli ingegneri Santi Cascone e del presidente Ance Nicola Colombrita.

Gli interventi in programma si svolgeranno dalle 15.45 passando in rassegna le fondamentali tematiche volte a puntare l’attenzione sulla salvaguardia e sviluppo del nostro patrimonio culturale. L’architetto Nicola Francesco Neri (dirigente della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Catania) si soffermerà infatti sugli interventi e le azioni possibili per il rilancio del comparto. A seguire, l’intervento di Don Fabio Raimondi (direttore ufficio regionale dei Beni culturali ecclesiastici) che invece si concentrerà sul valore e sulla fruizione di uno specifico e insostituibile patrimonio nostrano: quello ecclesiastico. Ogni azione volta a esaltare la necessaria tutela dei beni all’interno del territorio, deve mirare prima di tutto alla promozione dei musei: a tal proposito l’architetto Giorgio Potenza si soffermerà sulle attività del polo culturale di Trecastagni. La concreta attuazione di un progetto di conservazione del nostro patrimonio, inoltre, non può certamente prescindere dalla considerazione delle grandi opportunità offerte dai fondi comunitari: spetterà ad Andrea Brogna – responsabile Pist Etna – illustrare le priorità e i requisiti dei programmi europei. Seguirà l’intervento di Alfio Puglisi Cosentino dal titolo “Sede Fondazione Puglisi Cosentino: ruolo ed opportunità delle risorse private” e, infine, Vincenzo Latina (ricercatore della struttura Didattica Speciale di Architettura di Siracusa) interverrà sul tema “Il contemporaneo nell’antico. L’Artemision di Siracusa”.

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