olimpiadirio2016Modena – Di quali atleti si è parlato di più nel corso delle Olimpiadi di Rio del 2016? Quali sono gli sport più citati dagli utenti? E qual è stato il sentiment prevalente? Sono queste alcune delle domande che si è posta Expert System, società leader in software semantici per la gestione strategica delle informazioni e dei big data, quotata sul mercato AIM di Borsa Italiana, nello svolgere un’analisi per identificare i principali argomenti discussi via Twitter dagli utenti online sulle Olimpiadi del 2016. L’analisi, incentrata sull’utilizzo della tecnologia cognitiva Cogito per la comprensione dei contenuti, ha interessato più di 430.000 tweet in lingua inglese postati tra il 5 e il 22 agosto.

I più citati: Michael Phelps e Serena Williams

Michael Phelps è l’atleta più citato, seguito dal giocatore nigeriano di tennis da tavolo Aruna Quadri. Al terzo posto troviamo Usain Bolt, seguito a sua volta da due giocatori di badminton, Lee Chong Wei e Lin Dan, poi dal famoso tennista Andy Murray, e ancora Or Sasson, Teddy Riner, Michael Jung, e Jospeh Schooling.

Tra le dieci atlete più citate, sul podio troviamo la tennista Serena Williams, la schermitrice Ibtihaj Muhammad, la ginnasta Simone Biles, seguite da Annalise Murphy, Simon Manuel, Katie Ledecky, Monica Puig, Rafaela Silvia, Ginny Thrasher, Danielle Prince.

Qual è il sentiment?

Dai commenti espressi dagli utenti nei confronti degli atleti prevale un mood positivo per Simone Biles (96%), Simone Manuel (86%), Katie Ledecky (86%); per gli atleti, invece, è Justin Rose (95%) il più amato, seguito da Mo Farah (84%) e terzi, a pari merito, Michael Jung e Michael Phelps (78%).

Nuoto primo sport sui social

Dall’analisi emerge che lo sport più chiacchierato dagli utenti di Twitter è il nuoto, subito seguito dagli altri principali sport acquatici (vela, pallamano e canottaggio). Fra gli sport più citati, infine, si conferma al quinto posto il tennis.

La tecnologia Cogito consente di identificare i significati delle parole e delle frasi per determinare anche la natura del contesto delle parole e delle costruzioni sintattiche, positive (cool) o negative (bad), e ricondurla a particolari stati d’animo. In generale, è possibile affermare che il sentiment è prevalentemente positivo (75%) non mancano però verbi e parole che richiamano un sentiment negativo (unacceptable, lose, fail, pain, penality, sad, miss, bad, useless).

Non solo atleti…

Ovviamente prevale sempre l’uso di verbi e nomi specifici del mondo sportivo (win, gold, medal, final, team, silver, bronze, watch, play, match, game, athletics) e sono molti i lemmi che fanno riferimento agli esiti delle gare (congrats, congratulations, thanks, champion, round, good luck, result) ma si parla soprattutto di woman, girl e man e non solo di atleti, forse per l’elevato carico di umanità che queste Olimpiadi hanno mostrato (prima squadra di rifugiati, atleti con storie significative, donne musulmane).