Si conclude oggi la 50^ edizione milanese di Smau con un evento interamente dedicato al mondo delle startup: “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who” organizzato da Italia Startup e dagli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con Smau e con il supporto istituzionale del Ministero per lo sviluppo economico.

Sono 1227 le startup innovative in Italia, 113 le startup hi-tech finanziate, 97 gli incubatori e acceleratori, 32 gli investitori istituzionali, 40 i parchi scientifici e tecnologici, 65 gli spazi di coworking e 33 le competizioni dedicate alle startup. Nel corso del 2012 sono stati investiti complessivamente 112 milioni di euro in startup hi-tech e per il 2013 si stimano investimenti per altri 110 milioni. Un mercato importante, quindi, che ha trovato in Smau e nella sua nuova area IBX – Innovazione per il Business Expo – realizzata in collaborazione con Regione Lombardia – un luogo di incontro e scambio, nel quale gli imprenditori hanno potuto progettare il futuro della propria azienda, trovare ispirazione dalle innovazioni presenti e trovare soluzioni per accrescere la propria competitività.

Nella tre giorni milanese sono stati molti i momenti istituzionali dedicati all’ecosistema delle startup, ad iniziare dal Convegno d’apertura dal titolo “Startup, innovazione e imprese: le Regioni protagoniste”: un prezioso momento di sintesi e confronto tra gli Assessorati alla Attività produttive della Regione Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Puglia, sulle rispettive strategie di supporto alle imprese in chiave di innovazione e sviluppo, in vista della nuova programmazione dei fondi strutturali comunitari.

Durante il primo giorno è stato consegnato anche il Premio Lamarck, il riconoscimento realizzato in collaborazione con Startupbusiness e i Giovani Imprenditori di Confindustria, dedicato alle migliori idee di business che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate. “Il riferimento del premio al biologo Jean-Baptiste Lamarck, che per primo teorizzò l’importanza negli organismi viventi della capacità di evoluzione e adattamento, sottolinea proprio l’opportunità di sviluppare soluzioni che rispondano a esigenze della vita quotidiana – evidenzia nel suo intervento introduttivo Emiliano Novelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda – Le startup fanno questo: trovano soluzioni. E le Istituzioni devono puntare su ‘organismi visionari’ come questi, capaci di proporre idee innovative. E se anche a volte non arriva il successo non importa. L’importante è che ci sia il desiderio di migliorare il contesto culturale, sociale o economico”.

Si sono aggiudicate il riconoscimento le startup CheckApp, Flighttech Italia, U-Hopper e Spillover.

A sottolineare l’importanza delle startup per la nostra economia è intervenuto anche un primattore dell’ICT come Fujitsu“Nell’attuale congiuntura economica, con una ripresa che stenta ad arrivare, credo che l’innovazione debba essere il pilastro portante di ogni strategia aziendale, ma anche del nostro Paese nella sua totalità” – ha dichiarato Federico Francini, Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu Italia – “Credo che l’Italia abbia bisogno di supportare in maniera decisa e concreta il mondo delle startup, perché mai come in questo momento servono azioni che possano stimolare nuova imprenditoria e dare forte impulso all’iniziativa dei giovani di talento, di cui la nostra Nazione è piena. Noi come azienda abbiamo già iniziato a percorrere questa strada. Qualche mese fa, infatti, abbiamo annunciato una partnership con la startup S5Tech in Italia e in generale siamo costantemente impegnati in un lavoro di scouting delle eccellenze, sia a livello locale che internazionale”.

Smau ha voluto in prima persona supportare l’ecosistema dell’innovazione italiano, favorendo l’incontro diretto di tutte le giovani realtà partecipanti e il mondo dell’industria atraverso numerosi  momenti di Pitching, nei quali le startup hanno potuto esporre ad un pubblico di imprenditori e manager la propria idea innovativa di business. Tra loro, in questi tre giorni molte hanno trovato importanti occasioni per concretizzare loro sogno: “Abbiamo avviato relazioni interessanti, una novantina. Sommate al traffico nel nostro server abbiamo raccolto circa quattrocento contatti dopo i primi due giorni di Smau. E con alcuni si può pensare di avviare un rapporto commerciale” ha dichiarato Dario Freddi, Fondatore di Flighttech Italia.

Dello stesso parere sono Alessandro Sappia ed  Enrico Manzini di Biotechware: “Smau ha rappresento per noi un’opportunità di promozione e di visibilità, agendo come motore per metterci in contatto con realtà industriali già affermate e anche con distributori specializzati nel settore di nostro interesse. Tale rete si sviluppa anche nella ricerca di contatti verso altre startup con prodotti complementari all’offerta di Biotechware, cercando di costruire azioni di co-marketing, al fine di ampliare la nostra offerta commerciale e trovare nuove e diverse nicchie di mercato”.

“Smau è uno dei palcoscenici più importanti nel mondo delle tecnologie e per noi è prestigioso esserci. Offre una visibilità e pubblicità notevoli, oltre che essere un’esperienza interessante. Pur avendo una app – Where’s Up – rivolta principalmente ai consumer è gratificante incontrare professionisti che riescano ad apprezzare il prodotto anche per gli aspetti tecnici. Inoltre Smau offre la possibilità di confrontarsi con altre realtà del mondo delle startup, con le quali posso nascere sinergie. Di grande interesse per noi è stata la possibilità di incontrare vari profili di investitori con cui si potranno trovare intese future”, conclude Alberto Segatto, Where’s Up.

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