E’ iniziata ieri la 50^ edizione di Smau, una tre giorni dedicata al mondo dell’innovazione a 360 gradi che pone al centro del dibattito il mondo delle startup e della ricerca industriale nel nostro Paese, che, insieme alle più innovative Regioni Italiane, tra cui Regione Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, sono i protagonisti della nuova area IBX – Innovazione per il Business Expo.

L’iniziativa è stata realizzata da Smau e Regione Lombardia nell’ambito del progetto di eventi sul territorio R2B Research to Business coordinato da Smau e Aster, società consortile dell’Emilia Romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico. È uno spazio che ospita oltre 200 realtà tra laboratori, centri di ricerca e startup, un luogo dove gli imprenditori in visita possono costruire, inventare e progettare il futuro della propria azienda; un ambiente dove trovare ispirazione dalle innovazioni presenti e incontrare il giusto partner per realizzare quel sogno chiuso nel cassetto da diversi anni; un ecosistema di innovazione dove accrescere la propria competitività attraverso specifici processi come il trasferimento scientifico e tecnologico e dover poter consultare strutture deputate ad accompagnare l’azienda nella ricerca di fondi e finanziamenti. Molti i temi trattati: dall’Agrifood all’Aerospazio, dalla Chimica Verde alle Energie Rinnovabili, dalla Fabbrica Intelligente ai Mezzi per la Mobilità, dalle Scienze della Vita alle Tecnologie per gli Ambienti di Vita, dalle Tecnologie per le Smart Communities all’ICT.

“Il Circuito di appuntamenti dedicati all’innovazione che ha debuttato quest’anno in occasione del nostro Roadshow in giro per l’Italia e che ora arriva a Milano, nell’ambito dell’iniziativa IBX – Innovazione per il Business Expo punta a creare un’importante occasione di incontro tra mondo della Ricerca e Industria, destinato a generare valore per entrambe le parti” – afferma Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau – “ Un’area espositiva con oltre 200 startup, centri di ricerca e laboratori, un Premio, diversi momenti di Pitching in programma e numerosi workshop volti a presentare le opportunità e i finanziamenti per chi vuole fare impresa nel nostro Paese rappresentano gli strumenti attraverso i quali vogliamo innescare un “cambiamento culturale” che porti ad una maggiore comprensione di quanto questi mondi racchiudano immense opportunità per le imprese che possono trovare nella creatività, nella motivazione e nel talento delle giovani generazioni quel fattore X fondamentale per crescere ed evolversi nella nuova dimensione globale dei mercati. Affinché ciò avvenga è fondamentale che le imprese imparino a considerare le startup come il proprio centro ricerche esterno a cui affidarsi per scoprire nuovi modelli di business, idee e innovazioni”.

Nel calendario dei tre giorni di evento sono molti gli appuntamenti che vedono le startup e il mondo della ricerca industriale come protagonisti. Il pomeriggio di oggi è dedicato al Premio Lamarck, il riconoscimento realizzato in collaborazione con Startupbusiness dedicato alle migliori idee di business che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate. Con Macola ha introdotto il Premio un intervento di Emiliano Novelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda: “Il riferimento del premio al biologo Jean-Baptiste Lamarck, che per primo teorizzò l’importanza negli organismi viventi della capacità di evoluzione e adattamento, sottolinea proprio l’opportunità di sviluppare soluzioni che rispondano a esigenze della vita quotidiana. Le start up fanno questo: trovano soluzioni. E le Istituzioni devono puntare su ‘organismi visionari’ come questi, capaci di proporre idee innovative. E se anche a volte non arriva il successo non importa. L’importante è che ci sia il desiderio di migliorare il contesto culturale, sociale o economico”.

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