Le Segreterie provinciali di CGIL CISL UIL di Capitanata insieme alle strutture confederali comunali di San Severo e le categorie dei pensionati Spi, Fnp e Uilp, hanno sottoscritto ieri a Palazzo Celestini un protocollo d’intesa per il sostegno al reddito e alla qualità della vita, per un welfare locale solidaristico, inclusivo e democratico.

Presenti alla firma per l’amministrazione comunale erano il sindaco, Gianfranco Savino e gli assessore ai Servizi Sociali, Marianna Bocola; al Personale, Raffaele Bentivoglio; al Bilancio, Michele Cicerale.

L’accordo parte dalla condivisa valutazione che la situazione delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, dei disoccupati, è messa a dura prova dalla crisi e che la drastica riduzione degli investimenti, il blocco dei consumi, le forti riduzioni dei trasferimenti per il fondo sociale, per i trasporti, l’inclusione sociale, creano fortissime difficoltà nella comunità cittadina.

Cgil Cisl Uil hanno apprezzato lo sforzo compiuto dall’amministrazione sanseverese di mantenere invariata la spesa per i servizi di carattere sociale, nonostante i tagli del Governo. Di contro la giunta si impegna a confrontarsi con i sindacati in sede di programmazione del bilancio, per le politiche di sviluppo, per gli investimenti in infrastrutture, politiche educative e culturali, le politiche energetiche e lo smaltimento dei rifiuti.

Per quel che concerne la tutela del reddito, il Comune si impegna ad innalzare fino al massimo consentito l’aliquota Ici per le seconde e terze case sfitte, mentre nessuna variazione sarà apportata per il 2011 all’addizionale Irpef. Allo stesso modo, per i servizi a domanda individuale e collettiva, si attueranno politiche di contenimento tariffario attraverso la tariffazione sociale rapportata al reddito Isee, agevolando così le fasce sociali disagiate, i pensionati, i disoccupati, i cassintegrati.

Su richiesta di Cgil Cisl Uil è stata inoltre costituita una cabina di regia congiunta al fine di monitorare le attività del piano sociale di zona dell’ambito di San Severo, dove si rende indispensabile la presenza della Asl quale condizione essenziale per realizzare quell’integrazione socio-sanitaria prevista dallo stesso piano.

Altri punti del protocollo, l’istituzione di una consulta per gli anziani, il contrasto al mercato nero dei fitti al fine di garantire risorse al Fondo Sociale per l’Affitto, la previsione di un fondo per sostenere l’acquisto della prima casa per giovani coppie, servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza con standard di qualità elevati integrando l’offerta pubblica e privata.

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