Lo Spread Sanitario. 

L’Unione Europea, con il programma “La salute a favore della crescita”, stanzia per il periodo 2014/2020 sessanta milioni di euro all’anno (per un totale di circa 500 milioni di euro) per unificare i sistemi sanitari nei Paesi membri della Comunità e rendere i livelli di assistenza uguali in Italia come in Germania ed in tutta Europa. Il Progetto “Spread Sanitario” è uno strumento prezioso per la Campania al fine di poter avere accesso a tali finanziamenti.

Il Team di lavoro proporrà una legge regionale (in Campania) che consenta di utilizzare lo strumento dello spread sanitario al fine di valutare in maniera efficace ed efficiente le performances delle prestazioni sanitarie erogate dagli Ospedali e, conseguentemente, anche l’operato dei managers che le governano, nel team vi sono anche eminenti professionalità europee che operano nel settore sanitario.

Il Progetto

Il Team di lavoro propone attraverso il questionario un “benchmarking”, ossia una metodologia basata sul confronto sistematico che permetterà di comparare le Aziende Ospedaliere, i presidi ospedalieri delle ASL, gli IRCCS, le AA.OO.UU. della Campania e di alcune analoghe realtà europee tra loro, al fine di apprendere da queste per migliorare.

I 77 indicatori non sono “gli” indicatori che esprimono in toto i requisiti necessari di una qualsiasi struttura ospedaliera e della relativa assistenza sanitaria che essa eroga, ma sono “alcuni” indicatori che il Team ha ritenuti prioritari rispetto ad altri, in quanto coerenti ad un processo logico che vede, da un lato, il processo produttivo scomposto (input, productive process, output ed outcome), e che, quindi, tiene conto di organico, attrezzature, capitale, dinamiche interne, procedure diagnostiche, professionalità, competenze, visite, procedure diagnostiche, esami, ricoveri, malattie evitate o guarite e i decessi avvenuti all’interno della struttura ospedaliera, dall’altro, non solo di alcuni requisiti minimi strutturali impiantistici, tecnologici e organizzativi presenti nella DGRC 7301/01 relativi alle strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno, ma, anche, di altre due componenti ritenute dal Team particolarmente interessanti: il confort alberghiero e la formazione professionale.

Il Team

Il Team è composto da docenti dell’ateneo federiciano con ruoli che adeguatamente convengono alle loro professionalità. Tra essi: Maria Triassi, ordinario di Igiene e coordinatrice del master di II° livello sul management sanitario che è responsabile scientifico del team, Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia e uno dei primi 100 ricercatori al mondo, responsabile dei rapporti con gli ospedali e gli Enti di ricerca europei, Giovanni Improta, già dottore di ricerca in “Economia e management delle Aziende e delle organizzazioni sanitarie”, coordinatore del team, Bruno Amato, associato in Chirurgia generale e presidente di Sana Sanità. Inoltre, compongono il team Mario Morlacco, sub commissario alla Sanità della Regione Campania, Ciro Verdoliva, commissario ad acta del costruendo Ospedale del mare, Michele Schiano di Visconti, presidente della Commissione Sanità in Regione Campania e Bianca D’Angelo, membro della Commissione Sanità. Coinvolte a vario titolo ci sono anche Attilio Bianchi, presidente della Commissione regionale sulla qualità delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie e Roberto Ivan Troisi, presidente del dipartimento di Chirurgia generale e del Servizio trapianto di fegato della Ghent University Hospital medical school (Ghent – Belgium) nella funzione di responsabile scientifico delle valutazioni alle Strutture ospedaliere europee del team.

Il riconoscimento della Regione Campania

“L’iniziativa – spiega Caldoro – è condivisa da questa presidenza e potrà fornire utili indicazioni riguardo alla stato delle strutture e alle determinazioni da assumere. Per tale motivo si è deciso, con il promotore, Enzo Rivellini, di far rientrare l’iniziativa all’interno delle attività della commissione regionale di coordinamento per la promozione della qualità delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie e dei nuclei territoriali di controllo sull’appropriatezza riferite ai livelli di assistenza”. (Il Denaro 2 ottobre).

Il ruolo delle imprese ICT di TechnologyBIZ

Il team di lavoro chiede alle imprese di TechnologyBIZ di proporre soluzioni ICT che supportino il processo di benchmarking, le soluzioni saranno fornite in comodato d’uso gratuito per la durata del progetto. Il team darà pubblico riconoscimento della collaborazione ricevuta. L’invito è riservato alle aziende presenti a Technologybiz 2012, le imprese interessate sono invitate a proporsi scrivendo a

 

Workshop. Curiamolo con l’ICT: lo Spread Sanitario

Giorno 7 novembre 2012  ore 15.00

Introduce e stimola:

  • Giuseppe De Pietro, CNR, Gestore Modulo di Ricerca: Metodologie e tecniche ICT per l’e-health

Interventi di:

  • Prof.ssa Maria Triassi: Responsabile Scientifico;
  • Ing. Giovanni Improta: Coordinatore del Progetto “Spread Sanitario”
  • Prof. Bruno Amato: Presidente di Sana Sanità;
  • Ing. Ciro Verdoliva: Commissario ad Acta dell’Ospedale del Mare;
  • Dott. Attilio Bianchi: presidente della Commissione Regionale sull’Appropriatezza;
  • On. Crescenzio Rivellini: Promotore

Tra le aziende partecipanti a TechnologyBIZ sono invitate al tavolo Telecom Italia, Cisco, Engineering, Oracle

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