Si è concluso sabato 15 giugno il progetto sulla gestione delle emozioni proposto dalla scuola dell’infanzia Barbara Melzi e sostenuto dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Paura, gioia, tristezza e rabbia. Sono queste le quattro emozioni fondamentali che i bambini della scuola dell’infanzia Barbara Melzi di Legnano hanno imparato a riconoscere e a gestire con il progetto “Emozioni da Favola”. L’iniziativa, che è stata proposta da Francesca Cerutti e Sara Pietrobon, psicologhe dello sviluppo, con la supervisione della coordinatrice didattica della scuola dell’infanzia madre Genny Robecchi, e ha visto il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, si è conclusa sabato 15 giugno con l’incontro aperto con tutti i genitori e l’inaugurazione della mostra dei lavori realizzati dai piccoli nel corso del progetto.
«Lo sviluppo dell’intelligenza è inseparabile da quello dell’affettività», hanno detto le referenti del progetto. «Le emozioni stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nell’offerta formativa della scuola: lo sviluppo delle emozioni positive migliora l’apprendimento, il clima del gruppo classe, i rapporti con gli insegnanti e tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. Spesso i bambini vivono situazioni ed esperienze che condizionano la loro quotidianità. Il compito degli adulti è quello di educare ai sentimenti; per una crescita umana e relazionale di qualità». I risultati degli incontri che si sono svolti da aprile a giugno, sono stati tangibili. Come hanno testimoniato anche alcuni genitori, i bambini hanno imparato a riconoscere le loro emozioni, a dare loro un nome e ad esprimerle. «Ringraziamo la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che ci ha permesso di realizzare questo progetto», hanno concluso le psicologhe. La banca ha voluto contribuire nella consapevolezza del proprio ruolo di banca locale per il sostegno delle famiglie e del territorio.

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