Ancora un contributo di studi classici di livello internazionale, ancora un prodotto della collaborazione tra gli Atenei di Foggia e di Valencia, tra la Puglia e la Spagna. Francesco De Martino e Carmen Morenilla, docenti rispettivamente di letteratura greca nella Università dauna e di filologia greca in quella spagnola, hanno firmato la ricerca <Teatro y sociedad en la antigüedad clasica legitimación e institucionalización política de la violencia>, proposta in un volume della casa editrice barese Levante, 522 pagine, 62 euro.
Negli ultimi anni, gli approfondimenti sul teatro classico greco-romano hanno investito nuovi aspetti, consentendo di individuare contenuti che sono stati trasferiti nel corso dei secoli alla cultura occidentale. In particolare, va segnalato il lavoro del Grup Sagunto (Università di València), equipe attiva nella ricerca teatrale presso, che valorizza il concorso virtuoso di esperti di diverse specializzazioni.
Questo volume, ricordano i curatori, riprende il tema raccogliendo il testimone ideale passato dai testi precedenti. Rivela come nel pensiero greco gli sviluppi politici, in particolare ad Atene, siano arrivati perfino ad istituzionalizzare la violenza legittima, quale strumento di governo pubblico. Una violenza che si rivolge verso i cittadini e si allarga poi alle comunità esterne. Da una parte, infatti, ha la funzione di ottenere obbedienza dalla paura, come ha sostenuto Antigone nel Creonte. Quanto a quella minacciata nei confronti delle altre città, punta ad esercitare un potere attraverso il timore di una risposta violenta. Sono temi sui quali riflette anche Tucidide nella sua Storia ed ai quali sono stati in gran parte dedicati i lavori del convegno di studi tenuto ad ottobre del 2008 a Benifairò de les Valls. che ha riunito studiosi provenienti da diversi ambienti di studio spagnoli.
Nel volume Levante sono raccolte venti relazioni illustrate in quella occasione, arricchite dal contatto e scambio di opinioni tra gli autori, come fanno notare i professori De Martino e Morenilla, grati per il valido <lavoro svolto su un argomento che conserva numerose implicazioni con la realtà attuale più immediata>. Il ringraziamenti va anche alle istituzioni (il Ministero della Scienza e la Conselleria de Educacion valenciana) ed alle fondazioni (Cultural-Bancaja e comunale di Sagunto), che da oltre dodici anni assicurano il proprio contributo alle ricerche appulo-iberiche sul teatro classico.

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