terrazzaMilano, 29 giugno 2015 –  Che siano spazi dove ostentare ricchezza come nelle scene di La Grande Bellezza o piuttosto una scelta di qualità di vita fatta da professionisti o famiglie, nel nostro Paese attici e appartamenti dotati di ampie terrazze sono considerati abitazioni di lusso e, come tali, oggetto di desiderio e d’invidia. Ma quanto costa oggi realizzare il desiderio di uno spazio verde e all’aria aperta tra le mura di casa o di ammirare in tutta comodità uno splendido panorama? Soprattutto, il gioco vale la candela? Casa.it, il primo portale immobiliare italiano dal 1996 con oltre 6 milioni di utenti unici, ha raccolto i valori correnti di mercato per queste tipologie di immobili nelle principali città italiane.

Attici: il lusso non è in svendita

Com’è prevedibile, Roma detiene il primato assoluto sia per numero di immobili classificati come attici di lusso sia per prezzi di mercato. Nella Città Eterna, infatti, si può quasi parlare di occasione per gli 11.000 euro al mq. richiesti per un attico ai Parioli paragonandoli ai 13.000 della zona Margutta, ai 15.000 di Piazza Navona e ai 20.000 euro al mq. di Piazza di Spagna.

Pur con disponibilità numericamente inferiori rispetto alla capitale, Milano si difende con i suoi attici dotati di comodità sibaritiche e accuratamente celati alla vista dei comuni mortali. Nel capoluogo lombardo i prezzi degli attici in vendita non scendono sotto i 6.000 euro al mq. rilevati in Piazzale Baracca e ascendono sino ai 12.000 euro di Via della Spiga e ai 13.000 euro al mq. di Via dei Giardini.

A Firenze, dove c’è una forte richiesta da parte degli stranieri, l’incrocio tra una domanda consistente e uno stock limitato di attici sul mercato fa sì che in zone di massimo pregio come Ponte Vecchio-Piazza della Signoria le richieste di chi vende raggiungano i 13.500 euro al mq. È necessario spostarsi sui lungarni, a Fiesole o sul colle di Pian dei Giullari per trovare offerte intorno ai 6.000/7.000 euro al metro quadro.

La ricerca di attici a Napoli si confronta con quotazioni al metro quadro che spaziano dai 6.000 euro dell’area di Piazza del Gesù/Santa Chiara agli 11.000/11.500 euro delle zone di Posillipo e di Via dei Mille-Piazza dei Martiri.

Assai più contenute, invece, sono le quotazioni degli attici di lusso a Torino e Bari. Nel capoluogo subalpino, infatti, gli attici in vendita raggiungono il prezzo massimo di 6.500 euro al mq. nella prestigiosa zona residenziale di Crocetta, emulata a Bari dalla zona Umbertina.

 

Terrazze da trattare con cura

Più bella e possibile del grande attico di lusso, la soluzione dell’appartamento signorile con spazi aperti superiori ai 15 mq. in zone di pregio e con viste di tutto rispetto ha guadagnato ultimamente numerosi estimatori. Neanche in questo caso, tuttavia, il prestigio della sistemazione si vende in saldo.

A Roma, ad esempio, il prezzo medio per un appartamento con terrazza in zona Via Fleming è di 6.500 euro al mq., cifra cui bisogna aggiungere 2.100 euro per la signorilità dei Parioli e ben 4.000 per affacciarsi sul centro storico. A Milano, nella zona Pagano/Magenta si contratta dai 9.000 euro al mq. a salire, mentre per gli appartamenti nella cerchia dei navigli il prezzo medio si aggira sui 4.000 euro al metro quadro.  Per quanto riguarda Firenze, invece, se ci si allontana dal centro storico e dai suoi 6.200 euro al mq, si può arrivare a contrattare una sistemazione signorile sui viali sul piede dei 4.000 euro al metro quadro.

Napoli  ha i suoi “prezzi forti” nei 7.000 euro al mq. di Chiaia e Posillipo ma, armandosi di pazienza, si possono esplorare le offerte nel centro antico, dove i prezzi medi si aggirano intorno a 4.000 euro al mq.

A Torino i pezzi più pregiati stanno in collina, approcciabili trattando a quota 5.100 euro al mq., mentre a Bari si va dai 3.900 euro al mq del quartiere di San Pasquale ai 5.000 euro della zona Umbertina.

 

In generale si può dire che la domanda di attici e appartamenti con ampie terrazze con vista è in fase di crescita benché si tratti di tipologie di immobili presenti sul mercato in quantità limitate e con prezzi non alla portata di tutti” – commenta Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. “Il profilo dei potenziali acquirenti oggi è quello del professionista o della coppia che dà molta importanza al piacere di vivere la casa e ed è determinata a investire per avere la qualità, il relax e il benessere che cerca. Dal punto di vista della sicurezza dell’investimento, va detto che la contropartita per l’impegno finanziario che ci si assume è un immobile che difficilmente andrà incontro a una svalutazione

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