Si è conclusa venerdì scorso la terza edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate, il salone dedicato al mercato immobiliare e al real estate italiano e dell’area mediterranea.

Un recodo questa terza edizione: 350 espositori su una superficie di 37.000 mq, visitati da oltre 16.000 operatori italiani ed esteri.
La crescita rispetto alle presenze della scorsa edizione è stata del 50%. Sono stati olre 40 i convegni e gli  eventi nei quali sono stati affrontati i temi di maggiore attualità del settore, tracciando le linee guida per il futuro dell’industria immobiliare. Inoltre sono state presentate in anteprima numerose ricerche e surveys da parte di Assilea, Nomisma, Università Bocconi, Politecnico di Milano, Gabetti, etc.
EIRE si è rivelata quest’anno la fiera immobiliare della qualità. A fronte di una crescita negli spazi espositivi e nelle presenze, gli operatori hanno rilevato un aumento sensibile della qualità delle realtà coinvolte nell’evento. Hanno infatti partecipato, tra gli altri, nomi molto noti nella community internazionale: Philippe Zivkovic, Presidente di BNP Paribas Real Estate, Nick van Ommen, Chief Executive di EPRA (European Public Real Estate Association), William Kistler, Presidente ULI Europa, il prof. Joan Busquets, Harvard University Graduate School of Design, Gwyn Jr Owen, World President della FIABCI USA.
Oltre a questi sono intervenuti a EIRE, sottolineando la positività dell’evento e la sua importanza per il mercato, anche tutti i principali player del mercato italiano.
Anche gli enti pubblici italiani hanno dimostrato di essere attivi per riuscire ad essere partner affidabili per gli operatori privati. Oltre ai sistemi pubblici presenti come espositori, hanno visitato la fiera oltre 70 tra Sindaci e Assessori di competenza (Regioni, Province e Comuni). Oltre all’On. Fausto Bertinotti e al Governatore della Lombardia Roberto Formigoni, che hanno aperto i lavori, sono intervenuti diversi parlamentari e Elisabetta Spitz, Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio.
“Gli espositori italiani hanno avuto risvolti più che positivi sviluppando business e rapporti, ampliando la propria area di intervento ed entrando in contatto con nuovi partner per progetti futuri. Anche gli espositori esteri hanno potuto confrontarsi positivamente col mercato italiano”, afferma Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.Fi., società organizzatrice di EIRE. “Il Salone ha dunque raggiunto pienamente lo scopo che si era prefissata. La sfida per il futuro è seguire la strada della qualità: consolidare la partecipazione di tutti gli operatori italiani e accrescere la presenza di Paesi esteri.”

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