Esami3Roma – Il primo scritto della maturità è la prova che spaventa meno i maturandi perché, con le sue diverse tipologie di tracce e svolgimenti, dà maggiore libertà di scelta e di espressione. Molti di loro hanno già deciso che il 18 giugno la scelta ricadrà sul saggio breve o l’articolo di giornale.

E’ questo il risultato dell’indagine condotta dalla redazione di Studenti.it, portale di Banzai, leader sul target giovane con oltre 2,9 milioni di utenti unici mensili (Dati Audiweb View – Aprile 2014) che ha coinvolto 4.200 maturandi.

Il 52% di maturandi, dunque, non si preoccupa della prima prova, il 34% di loro perché ha già deciso che sceglierà il saggio breve o l’articolo di giornale. Il restante 18%, invece, perché preferisce dedicarsi alle materie delle altre prove, ritenute più importanti.

Del 48% che invece sta dedicando del tempo al primo scritto, il 25% lo fa informandosi di più sull’attualità mentre il 23% ripassando letteratura in vista di una possibile scelta dell’analisi del testo.

Le tracce – Tra le ipotesi ci sono Facebook – che festeggia il suo 10° compleanno –  e social network, Nelson Mandela, la caduta del muro di Berlino di cui ricorre il 25° anniversario, da collegare alla recente santificazione di Giovanni Paolo II, 60  anni di televisione italiana e 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale.
Per quanto riguarda l’analisi del testo i maturandi escludono che possa uscire per il 3° anno consecutivo l’analisi di un brano in prosa visto che uscirono Montale nel 2012 e Magris nel 2013. Quest’anno sarà poesia.

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