Riduzione degli incentivi al fotovoltaico per effetto del progresso tecnologico, procedure semplificate per alcune tipologie di impianti, particolare attenzione alle modalità di inserimento di questi ultimi nel paesaggio per coniugare lo sviluppo del settore con la tutela del territorio.

Sono queste alcune delle novità introdotte dalle Linee guida – che regolamenteranno l’installazione di impianti da fonti rinnovabili –  e dal terzo Conto energia – che fissa le tariffe incentivanti per gli impianti che entreranno in esercizio dal 2011 al 2013 – esaminate durante il workshop “Impianti fotovoltaici. 3° Conto energia e nuove procedure autorizzative” promosso da Yingli Green Energy e Promem Sud Est in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto.

Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 18 settembre e rese operative dal 3 ottobre le Linee Guida costituiscono una disciplina unica che consente di avere procedure unificate a livello nazionale, evitando le differenze tra le singole regioni nei percorsi amministrativi di autorizzazione.  «Con la pubblicazione delle linee guida – ha commentato Massimo Leone, amministratore delegato di Promem Sud Est – il fotovoltaico ritrova certezze e gli operatori possono pianificare gli investimenti in un contesto di maggiore stabilità contribuendo allo sviluppo del settore quale volano per la crescita, sia dal punto di vista economico che ambientale, del Paese.

Tante le novità introdotte dal provvedimento. «La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) – ha spiegato Leone consentirà a tante imprese di installare impianti fotovoltaici di potenze anche superiori a 200 Kw senza attendere nessun atto di assenso da parte della pubblica amministrazione riservando verifiche più attente agli impianti a terra che invece sono sottoposti a controlli più severi già a partire da potenze superiori a 20 kw».

Al  centro dell’attenzione anche la nuova legge regionale n. 13/2010 che modifica la norma originaria in materia di valutazione d’impatto ambientale rendendo più difficile operare su terreni agricoli e aree protette. Su questi ultimi la VIA scatterà già per gli impianti da 0,5 Mw e sarà vietato l’uso dei erbicidi sui suoli. La legge pugliese, di contro, favorisce il cosiddetto fotovoltaico strutturale, estendendo anche a strutture quali pensiline, tettoie e simili l’applicazione delle regole sulla edilizia libera.

«La Puglia – ha chiarito Leone – continuerà a ricoprire un ruolo predominante a livello nazionale grazie alla particolare sensibilità dell’amministrazione regionale al tema della produzione energetica da fonti rinnovabili, alla predominanza di aree pianeggianti e all’elevata irradiazione solare; nello specifico, secondo i dati Enea, in Puglia la provincia più “baciata dal sole” è Lecce (1.575 Kwh/m2) mentre Taranto, pur avendo una radiazione solare media (1.556 Kwh/m2) maggiore rispetto alle province di Bari e Foggia, ha la minor potenza installata (11%) e minor concentrazione di impianti (6,35 Kw ogni 100 abitanti)». Cfr. Tab. 1

Anche il nuovo Conto energia – che opererà una riduzione degli incentivi per effetto del progresso tecnologico e della maggiore efficienza dei pannelli solari attorno al 18%  – conferma il principio che premia con incentivi proporzionalmente maggiori i piccoli impianti, come quelli domestici e gli impianti realizzati sugli edifici, rispetto a quelli a terra e industriali.

Le opportunità offerte dal settore delle energie rinnovabili vengono colte anche dal sistema bancario  che si impegna a fornire risposte concrete alle esigenze finanziarie legate alla realizzazione di impianti di produzione da fonti  rinnovabili.

Per Banca Monte dei Paschi di Siena è intervenuta Maria de Feudis, responsabile Prodotti specialistici che ha riportato le dichiarazioni del responsabile area territoriale Sud Est, Carlo Desiderio, sottolineando che «Il sistema bancario deve essere in grado di fornire risposte concrete alle esigenze finanziarie legate alle realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili, sia che queste provengano dal mondo imprenditoriale, che da quello dei privati cittadini. Come Banca MPS sosteniamo gli sforzi finanziari derivanti dagli investimenti in questo settore, con il pacchetto “Welcome Energy”, destinato alle aziende che intendano acquistare ed installare impianti fotovoltaici, e con il finanziamento “Prestisole”, dedicato invece a tutti i soggetti privati».

«Grazie a queste specifiche tipologie di finanziamento ad oggi sono stati effettuati numerosi interventi – ha continuato Desiderio – a dimostrazione del fatto che Banca Monte dei Paschi di Siena è in grado di fornire un’assistenza sempre più innovativa e competitiva, in un’ottica di collaborazione e sostegno verso il territorio della Regione Puglia».

Tabella 1 –Fonte dati: ENEA e  GSE. Elaborazione Promem Sud Est

Radiazione solare media annua (kWh/m²) KW fotovolt.

installati

% KW prov/reg Kw x Kmq Kw ogni 100 abitanti
BARI e BAT 1.540,15 94.142,11 28% 33,61 11,57
BRINDISI 1.557,80 52.839,08 16% 28,73 13,11
FOGGIA 1.521,24 47.925,40 14% 6,88 7,48
LECCE 1.575,10 106.965,09 32% 38,76 13,15
TARANTO 1.556,53 36.855,28 11% 15,13 6,35
Puglia – Totale 338.726,96 123,10 51,66

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