Il turismo, un’industria che continua a crescere in tutto il mondo. Che in Italia contribuisce al 13% del PIL, e potrebbe arrivare al 20%. Un’occasione di sviluppo per tutto il sistema Paese, in particolare in vista di Expo 2015. Questi i messaggi positivi emersi ieri mattina al convegno che ha inaugurato la 32a Bit – Borsa Internazionale del Turismo, da ieri fino a domenica 19 febbraio al quartiere fieramilano a Rho.

Rinnovata con un concept ancora più business, quest’anno Bit vede la presenza di circa 2.000 Espositori da 120 Paesi per una superficie complessiva pari a oltre 85 mila metri quadri netti. Novità anche per i due workshop. A Bit BuyItaly, il 43% degli oltre 500 Top Buyer altamente profilati sono new entry, mentre a Bit BuyClub i Buyer nuovi sono ben il 77%, con una presenza particolarmente significativa dai mercati emergenti quali Paesi BRIC ed Est Europa.

Il convegno si è aperto con i saluti di Gianpiero C. Cantoni, Presidente di Fondazione Fiera Milano, e gli interventi di Antonio Tajani, Vice Presidente della Commissione Europea, e di Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015. All’insegna del tema “Il turismo come strumento di sviluppo e le opportunità offerte da Expo 2015 al Paese” si sono quindi confrontati in una tavola rotonda il Ministro per gli Affari Regionali Turismo e Sport Piero Gnudi, il Presidente di Regione Lombardia e Commissario Generale Expo 2015 Roberto Formigoni, il Sindaco di Milano e Commissario Straordinario Expo 2015 Giuliano Pisapia, il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e la Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

Ha commentato il Ministro Gnudi: “Il turismo diventerà la prima industria mondiale, continua a crescere e in questo contesto è realistico l’obiettivo di far crescere il contributo del turismo al PIL italiano dal 13% attuale fino al 18-20%, dando lavoro a un milione e 600 mila persone, ma dobbiamo lavorare sulla formazione e su una maggiore cultura dell’accoglienza”. In chiusura ha aggiunto che “…il proliferare di fiere locali sul turismo danneggia il sistema paese”.

A conferma delle potenzialità del settore, i dati di Banca d’Italia ripresi all’Osservatorio Nazionale del Turismo (ONT) indicano che, nel periodo gennaio-novembre 2011, la bilancia turistica italiana è in attivo di oltre 10 miliardi di euro, con una crescita del +16,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nella Top Ten dei big spender stranieri in Italia spicca la Russia con 891 milioni di euro (+11,8%). Sempre tra i BRIC, sono i cinesi a far registrare l’incremento maggiore, +30,8% a 242 milioni di euro, mentre i brasiliani hanno speso 357 milioni (+23,1%).

In vista di Expo 2015, l’ONT rileva che a Torino, con le Olimpiadi invernali del 2006, si sono avuti benefici nel medio e lungo termine: +81,8% gli arrivi e +60,3% le presenze nel periodo 2001-2010; +21,8% gli arrivi e +6,2% le presenze nel periodo 2006-2010, che confermano l’“effetto trascinamento” dell’evento.

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