Innovazione e ascolto del mercato in primo piano per la 32a Bit – Borsa Internazionale del Turismo, che si è chiusa domenica a fieramilano.  Bit 2012, con un concept espositivo con percorsi separati e dedicati per operatori e viaggiatori, guarda a un maggiore orientamento business.

Bit BuyItaly, primo workshop al mondo per il prodotto Italia, si evolve in linea con le richieste dei mercati: grazie al match-making tra domanda e offerta, sono stati organizzati 18.050 appuntamenti contro i 13.000 di Bit 2011 (+38%).

Quest’anno erano new entry ben il 43% dei 500 Top Buyer internazionali che hanno incontrato 2.000 seller italiani. In particolare, hanno mostrato un forte interesse nell’acquisto del prodotto Italia i buyer provenienti da Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia.

Buoni i risultati anche per Bit BuyClub, il workshop del turismo associativo, in cui le new entry tra i Top Buyer italiani e internazionali sono state il 77%.

Bit 2012 ha visto una partecipazione pari a 89.800 presenze (-11% rispetto a Bit 2011), di cui 54.600 operatori professionali e 35.200 viaggiatori.Tre giorni dedicati al business, pre-selezione degli operatori e agenda fittissima degli appuntamenti: Bit 2012 dimostra la propria evoluzione verso il business.

“Nel contesto economico attuale, Bit 2012 è attenta ad ascoltare le esigenze di un mercato in evoluzione, che risente delle modifiche in atto nell’industria turistica. Questa edizione della manifestazione – spiega Marco Serioli, Direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano, – dimostra che la fiera, ancora una volta,  è uno strumento fondamentale per la crescita del business e capace di anticipare i cambiamenti.

Bit 2012 ha incontrato l’esigenza degli operatori professionali di approfondire l’analisi del mercato. Presentati in un contesto di incontro e confronto nuovi modi di massimizzare e ottimizzare il business con best practice sui temi più caldi dell’innovazione: recensioni e travel blogger, social media e social commerce, reti pubblico-privato nei sistemi locali. Il calendario di 13 workshop, realizzati in collaborazione con Business International, ha totalizzato oltre 2.000 partecipanti con una media di 150 persone a sessione. Grande affluenza anche agli incontri con le destinazioni internazionali nelIa Destination Room dedicata.

I workshop sono stati anche una fonte di informazione di prima mano sui trend in tutti i mercati per il nostro incoming. Da Bit 2012 emerge una spiccata tendenza dei Viaggatori esteri a superare il classico tour delle città d’arte e la vacanza sole-mare, per andare alla scoperta di località minori e regioni meno frequentate, per “vivere” l’esperienza dello stile di vita italiano.

Tra le tipologie di vacanza, continua il successo dell’Italia come meta enogastromica e per i viaggi di nozze. Crescono i viaggi specializzati alla scoperta della musica italiana, specie classica e opera, di parchi e giardini, piccoli borghi, moda e design.

Quest’edizione vede anche un’attenzione di Bit verso il mondo social: nella giornata inaugurale di giovedì 16 febbraio, l’hashtag #Bit2012 è stato Top Trend su Twitter. La piattaforma smart di Bit Community, sviluppata da Fiera Milano, che riproduce su Internet la rete di relazioni delle fiere, ha fatto registrare circa 22 mila tra post e news, 18 mila foto, più di 1.600 album e oltre 3.700 video da circa 300 fonti.

In concomitanza con Bit 2012, si è svolta la 20° edizione dell’Eudishow, il Salone Europeo delle attività subacquee, pensato e voluto da Assosub e da Fiera Milano, che si è chiuso con 32.000 presenze e oltre 200 espositori.

L’appuntamento con Bit 2013 è al quartiere fieramilano a Rho dal 14 al 17 febbraio 2013.

Di admin