Nell’ambito del dibattito sull’Agenda Digitale Europea, inizia oggi, 2 ottobre (fino al 5 ottobre) Estel Conference, la prima conferenza internazionale in Europa sul tema delle telecomunicazioni satellitari e servizi integrati per il miglioramento della qualità della vita per i cittadini europei, promossa da IEEE-AESS, la più prestigiosa associazione mondiale  per la promozione dello sviluppo tecnologico aerospaziale e delle comunicazioni. La cerimonia di apertura si svolgerà alle ore 14 al Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi in Piazza della Pilotta con i saluti del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo e del Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Massimo Vari e alla presenza del direttore generale dell’ Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, Mario Dal Co, di Giuliano Berretta, General Chair di ESTEL Conference, Marina Ruggieri, Vice Technical Program Chair di ESTEL e Renato Farina, amministratore delegato Eutelsat, main sponsor della manifestazione.

Con la presenza di 250 Papers scientifici, sottoposti al vaglio del Comitato Tecnico e provenienti da 25 Paesi, di 60 aziende e 116 enti tra Università e Centri di ricerca e di 25 personalità di altissimo profilo scientifico da tutto il mondo, Estel Conference si propone come un importante tappa dell’Agenda Digitale Europea per lo sviluppo delle tecnologie innovative nell’ambito delle telecomunicazioni. Estel Conference è promossa in collaborazione con  ESA (European Space Agency) ed ESOA (European Satellite Operators Association) e ha ricevuto l’endorsement da Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Commissione Europea, Agenzia per l’innovazione tecnologica, Ministero dello sviluppo  economico (dip. Comunicazioni), Confindustria Digitale, Confindustria Servizi innovativi e tecnologici, Regione Lazio e Comune di Roma.

«Oggi – sottolinea Giuliano Berretta, General Chair della conferenza – la quasi totalità dei servizi è monitorata attraverso una rete tecnologica, in cui le telecomunicazioni satellitari giocano un ruolo di primo piano. Ci auguriamo che questo appuntamento di rilevanza internazionale possa radicare in Italia testimoniando dell’eccellenza tecnologica, e non solo culturale, di cui il nostro Paese è portatore».

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