E’ un vero boom di domande quello che si sta registrando per il bando del Premio Sele d\’Oro, uno dei più importanti eventi culturali del Sud Italia supportato dal Consiglio Provinciale di Salerno presieduto da Carmine Pignata. Sarà il 30 giugno l’ultimo giorno utile per l\’invio alla giuria del Premio Sele d\’Oro  di saggi e servizi giornalistici incentrati sui problemi e sulle prospettive di crescita delle regioni meridionali, dell’Europa e dell’area del Mediterraneo, nonché dei progetti di sviluppo e iniziative imprenditoriali che appaiono dotati di elementi di originalità e replicabilità.
Giunta alla ventitreesima edizione, quest\’anno il Premio Sele d\’oro, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e in collaborazione con la SVIMEZ e con le Fondazioni Banco di Napoli, Mezzogiorno Europa e Sichelgaita,  si articola in cinque sezioni.
La Sezione Saggi, riservata agli elaborati incentrati sui problemi istituzionale ed economici, la Sezione Euromed, dedicata a scritti inediti economici e sociali dell’Europa e dell’area del Mediterraneo, il Premio giornalistico “Michele Tito”, indirizzato ad un servizio giornalistico o radiotelevisivo, incentrato sulla realtà istituzionale, economica, sociale o culturale del Mezzogiorno, dell’Europa e dell’area del Mediterraneo. Nata, invece, per espressa volontà del Coordinamento dei Presidenti dei Consigli provinciali del Mezzogiorno, la sezione dedicata al Premio Bona Praxis, premia la migliore iniziativa, finalizzata allo sviluppo economico, sociale o culturale avviata nelle regioni del sud Italia. Ed infine la quinta ed ultima sezione rivolta all’ Imprenditoria Giovanile, alla quale partecipano le migliore idee innovatrici in campo imprenditoriale, provenienti dall’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia o Sardegna.
Accanto alle due Sezioni, non mancheranno i premi speciali, assegnati dalla giuria di qualità, a persone o enti che nel corso dell’anno si sono distinti per idee e progetti d’avanguardia in ambito culturale.
Nato con l’intento di divenire centro di diffusione per una nuova idea di Meridionalismo, il concorso si prefigge lo scopo di valorizzare quelle che possono essere le potenzialità dei territori del Mezzogiorno, in campo sociale, economico e culturale. Naturalmente a far da cornice al concorso, ancora una volta, lo splendido paesaggio di Oliveto Citra, cittadina di circa quattromila abitanti, che sin dall’VIII è la culla della cultura letteraria del Sele.
Per ulteriori informazioni:  P.zza Garibaldi, 1 – 84020 Oliveto Citra (Salerno), tel. 0828 793632.Ente Premio Sele d’Oro,
 
 
 
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