San Giovanni Rotondo ricorda la figura di mons. Tonino Bello, “testimone della pace, intesa come convivialità delle differenze”, come amava ripetere nei suoi interventi, anche in quello ospitato vent’anni fa – il 30 settembre 1990 – nella parrocchia di san Giuseppe Artigiano.

Il 30 settembre, alle 16.30, il Centro di Spiritualità “Padre Pio” ospiterà il convegno “Tra diluvio e arcobaleno – noi cantori dell’arcobaleno” in ricordo proprio di don Tonino Bello. L’incontro, moderato da Stefano Campanella di Teleradiopadrepio, è organizzato dal cinecircolo “Pier Giorgio Frassati”.

Dopo i saluti del presidente della Provincia, Antonio Pepe,  del sindaco, Gennaro Giuliani e di Paolo Fini, presidente del cinercircolo “Frassati”, l’apertura dei lavori è affidata a mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo che relazionerà sul tema “don Tonino, pastore dei nostri tempi”. A seguire, l’intervento dell’on. Pierluigi Castagnetti, presidente della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati, che tratterà il tema: “dalla carità dossologica alla carità politica”.

I lavori proseguiranno con l’intervento sul tema “cireneo di Cristo e terziario francescano” di fra Francesco Neri, padre provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Bari, di Giancarlo Piccinni, presidente della fondazione “don Tonino Bello” di Alessano, città natale del compianto vescovo di Molfetta, chiamato a portare testimonianze sull’azione di don Tonino Bello, mentre la conclusione sarà affidata all’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini che relazionerà sul tema “i giovani e l’impegno profetico”.

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