Venerdì 26 novembre alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del convento delle Clarisse (Piazza de Galganis), è avvenuta  la presentazione del GEOPORTALE.

L’evento organizzato dal Comune di Monte Sant’Angelo e dal Gruppo Asernet, in collaborazione con Geovega e ASF, ha avuto l’intento di chiarire le funzionalità del Portale Urbanistica e Territorio pensato per cittadini e professionisti, nell’ambito del Sistema Informativo Territoriale nel web.

Sono intervenuti: l’Avv. Michele FEROSI – Assessore all’Urbanistica, l’ Arch. Giampiero BISCEGLIA – Dirigente Ufficio Urbanistica,  il Dott. Domenico PALMA VALENTE – Geovega srl, l’Arch. Antonio DEMAIO – Geovega srl e infine l’Arch. Filippo MASTROCINQUE – A Software Factory.

”L’ evoluzione è stata notevole – ha affermato l ‘Assessore all’ Urbanistica l’Avv. Michele Ferosi.
Il sito istituzionale inizialmente era qualcosa di statico. I nuovi strumenti hanno catapultato il sistema, ora c’è una partecipazione diretta della collettività, una sorta di unione dell’ufficio urbanistica e cittadino, infatti per la prima volta il cittadino diventa partecipe, un portale così strutturale solo in pochi lo hanno”.

Il Sistema Informativo Territoriale (SIT) è lo strumento attraverso il quale “…la Regione, in coordinamento con gli enti locali, cura la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale integrato, al fine di disporre di elementi conoscitivi necessari alla definizione delle scelte di programmazione generale e settoriale, di pianificazione del territorio e all’attività progettuale“.

La legge affida alla Regione l’importante compito di promuovere e coordinare lo sviluppo di un sistema informativo al quale necessariamente dovranno collaborare tutti i soggetti che partecipano al processo di pianificazione ed alla progettazione di interventi sul territorio.

I sistemi informativi territoriali consentono di associare alle basi geografiche di riferimento (cartografie, ortofoto aeree, immagini satellitari…) dati di varia natura (socio-economici, statistici, catastali, ambientali, reti tecnologiche…) costituendo così un utilissimo strumento a supporto del governo del territorio.
Il SIT è inoltre uno strumento di comunicazione sullo stato del territorio e sulle scelte programmatiche che lo riguardano.

Invece il ”SITE  Sistema Informativo Territoriale Edilizio come ha affermato l’Arch. Mastrocinque- indica semplicemente una soluzione che abbraccia, nell’ambito di un Ente, tutte quelle problematiche legate agli Immobili (edifici/fabbricati, terreni/particelle, strade, reti tecnologiche…) ed in generale, a tutto ciò che ruota attorno a questo mondo e che con esso interagisce (Piani Urbanistici, Vincoli di varia natura, Istanza DIA, Istanza Permesso di Costruire, Certificato di agibilità, ecc.)”.

La specificità del sistema è nella sua progettualità, che viene fuori da anni di esperienza maturati assieme a chi, giorno dopo giorno, lavora (addetti comunali) e quindi subisce le difficoltà della problematica edilizia.
Altra caratteristica del SITE è quella della scalabilità, sia in termini di prodotto software che progettuali, rispondendo alle diverse esigenze che di volta in volta ci vengono presentate. Infatti il sistema è utilizzabile e rispondente alla soluzione di problematiche specifiche anche se offerto nelle sue diverse componenti. Per fare un esempio, nel caso dell’edilizia privata, le istanze DIA, PC, CA, ecc. sono perfettamente funzionanti anche singolarmente.

Il SITE è costituito da una soluzione software che affronta e risolve, nell’ambito dell’Ufficio Tecnico Comunale, la problematica specifica dell’Edilizia Privata, mediante una logica puramente gestionale basata sul concetto di WorkFlow che da’ al tecnico una visione immediata della situazione burocratica e temporale dell’istanza. Tutto ciò avviene attraverso una continua interazione con la componente cartografica. In definitiva si parla di applicazioni su base GIS.
I componenti sono stati tutti realizzati seguendo la logica dello Sportello, in particolare quello Unico dell’Edilizia, il cui compito è quello di curare tutti i rapporti fra il privato, l’amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio oggetto della richiesta.

Il Geoportale diventa così è un servizio che il Comune intende fornire al cittadino, mettere ordine nei processi organizzativi: ‘’bisogna riflettere su come raccontare attraverso il portale , l’Ente deve rispondere attraverso la carta dei servizi. Un lavoro di ricognizione per dare modo all’ ufficio di raccontarsi, dunque un passaggio organizzativo e consapevolezza di dover utilizzare questi strumenti, inizia così fase di interazione tra il comune e il cittadino” ha affermato il Dott. Domenico Palma Valente.
”Costituisce un punto privilegiato di accesso on-line al patrimonio informativo. Nell’ambito di questo strumento vari soggetti partecipanti possono pubblicare le informazioni relative a propri dati e servizi geografici e ricercare ed accedere a dati e servizi geografici messi a disposizione da altri Enti, con significative ricadute positive sia in termini operativi che economici”.

Sara Conoscitore

 

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