Avremmo potuto sospendere la manifestazione subito dopo aver appreso dell’attentato di Brindisi che ha sconvolto l’Italia. Innovabilia, però, è un momento importante di inclusione, in cui si accolgono e sostengono le differenze. Ogni manifestazione della giornata sarà dedicata ai ragazzi coinvolti nell’esplosione. Il nostro è un grido forte per rifiutare ogni tipo di violenza. Noi vogliamo un’altra Puglia, un’altra Italia”. Con queste parole Elena Gentile, Assessore al Welfare della Regione Puglia, ha commentato il vile e tragico gesto che ha coperto di tristezza l’ultima giornata di Innovabilia, sabato 19 maggio 2012. Il festival dedicato alle innovazioni per migliorare la qualità della vita delle persone con diversa abilità, promosso dalla Regione Puglia e organizzato dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in collaborazione con l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, ha voluto subito reagire a questa tragedia italiana portando avanti tutte le attività per mostrare il volto bello della Puglia, il volto sociale.

Consensi di critica e di pubblico per tutte le iniziative dell’Università di Foggia che ha partecipato anche agli eventi serali dell’ultima giornata: allo spettacolo di Dario Vergassola e al concerto di Roy Paci con un intervento del Magnifico Rettore, prof. Giuliano Volpe, che ha invitato tutti a risollevarsi e le nuove generazioni a rispondere al folle attentato di Brindisi attraverso la cultura e lo studio.

Non sappiamo ancora se sia il parto di un folle o una studiata strategia mafiosa volta a colpire la parte migliore dell’Italia. – Ha dichiarato il prof. Volpe – Non è comunque un caso che si colpisca una scuola, la scuola, cioè il luogo della formazione, della cultura, dell’affermazione dei valori della legalità e della democrazia. E proprio dalla scuola, dalle università, dalla cultura può e deve venire la più forte risposta contro ogni violenza e contro le mafie. Ed è significativo che parta da Innovabilia, da una manifestazione che pone al centro le persone con maggiori difficoltà e fragilità che quotidianamente offrono una lezione di coraggio, di resistenza contro ogni rassegnazione, di vitalità, una protesta forte e civile per difendere la scuola, i giovani, le loro speranze, la loro creatività, la loro voglia di cambiamento. Il vile attentato deve sospingerci ad una reazione immediata ed efficace per mostrare a coloro che intendono destabilizzare la società meridionale e italiana, che essa ha una enorme forza di resistenza. La mia particolare vicinanza e della comunità universitaria foggiana alla famiglia di Melissa Bassi, alle famiglie degli studenti dell’Istituto Morvillo Falcone e alla cittadinanza brindisina nonché al Presidente della Regione, al Sindaco di Brindisi, alle forze e a tutte le Istituzioni regionali l’invito ad una rapida reazione di civiltà contro tutte le barbarie“.

Ieri alle 16,30 tutte le attività didattiche, di ricerca e amministrative sono state sospese per osservare un minuto di silenzio in concomitanza con la cerimonia funebre della studentessa Melissa Bassi, tragicamente scomparsa a seguito della violenta esplosione avvenuta davanti alla Scuola “Morvillo – Falcone” di Brindisi.

Si allegano due fotografie che immortalano alcune iniziative svolte allo Stand n. 5, lo spazio espositivo dell’Università degli Studi di Foggia.

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