Il  Sindaco di Torremaggiore, Vincenzo Ciancio,  è stato invitato, insieme agli altri sindaci coinvolti nella riforma dell’assetto ospedaliero e della sanità pugliese, alla riunione della I Commissione e della III Commissione in seduta congiunta che si terrà a Bari il prossimo venerdì 21 gennaio alle ore 10,30 in via Capruzzi presso l’aula del Consiglio.
Sono diversi i punti all’ordine del giorno della commissione tra i quali citimo i primi tre: 1) “Piano di rientro  e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2010/2012 – regolamento riordino della rete ospedaliera della regione Puglia per l’anno 2010″. 2) “Regolamento di riordino della rete ospedaliera della regione Puglia per l’anno 2010. rettifica”. 3) “Il distretto e le cure primarie”, presa d’atto del regolamento regionale di organizzazione del distretto sociosanitario”

La situazione dei nosocomi di Capitanata, è ancora tutta in divenire e, il Sindaco di Torremaggiore Vincenzo Ciancio, preoccupato da alcune voci su possibili smobilitazioni di atttrezzature e personale dall’Ospedale San Giacomo ancora prima dell’applicazione definitiva del piano regionale, ha inteso inviare, questo pomeriggio, al Presidente Vendola, all’Assessore Regionale Fiore e al Dg della ASL/FG Castrignanò un telegramma il cui testo riportiamo di seguito:

 

“OGGETTO: Piano di riordino ospedaliero. Ospedale di Torremaggiore. Richiesta urgente d’incontro.

In relazione alle allarmanti notizie riguardanti trasferimenti di personale e attrezzature dall’Ospedale di Torremaggiore, chiedo con urgenza di essere ricevuto per chiarimenti in merito. Sottolineo che azioni tese a privare la nostra struttura di risorse nel mentre si discute del Piano di riordino oltre ad essere ingiustificate, creano tensioni nella popolazione e rischiano di vanificare gli sforzi che l’assessorato regionale con molto impegno sta attuando nell’adozione di soluzioni condivise con il territorio.
Il Sindaco
Vincenzo Ciancio “

Più o meno dello stesso tenore la comunicazione diffusa, anche su Facebook, oggi pomeriggio dal Consigliere Regionale Dino Marino, Presidente della commissione regionale Sanità, che chiede all’Assessore Fiore di “scioglere l’enigma” sul perché si stanno chiudendo i reparti con semplici ordini di servizio e ancor prima che le decisioni definitive vengano prese, tenendo conto che la chiusura prevista da parte delle ASL dei vari reparti deve avvenire dopo il 15 febbraio. L’esponente politico si chiede perché tanta fretta e se lo chiede anche il Sindaco di Torremaggiore. Vincenzo Ciancio. Pare ci sia stato un ordine di servizio che impone di trasferire la U.O.D.M.A.R. da Torremaggiore a San Severo, dove, addirittura, i lavori non sono ancora ultimati.

Eppure solo lunedì dai lavori della terza commissione erano venute fuori proposte migliorative dei provvedimenti già presi quali ad esempio la riconversione in struttura intermedia (degenza specialistica, lungodegenza, Hospice, RSA, DH, Day Service riabilitazione specialistica) connessa ad ospedali di I e II livello ed poliambulatori distrettuali, degli stabilimenti dismessi di Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis e Torremaggiore.
A queste proposte il Sindaco di Torremaggiore ha chiesto che per Torremaggiore venga salvaguardata anche la struttura del Punto di Primo Intervento proprio perché la sanità deve restare al servizio del cittadino e tenendo conto che, tale struttura, non ha nulla a che vedere con il piano di riordino ospedaliero.

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