Il Consiglio delle Istituzioni del Piano strategico “Capitanata 2020” ha approvato, stamattina, la configurazione di due interventi a rete che coinvolgeranno tutti i Comuni che, sin dal 2007, sono aggregati in un processo di pianificazione per l’accesso alle risorse sul ciclo di programmazione 2007-2013.

«Vi sono ancora nodi da sciogliere rispetto alla disponibilità di gran parte dei fondi europei da destinare ai Piani Strategici, a partire dai FAS – ha detto in apertura l’assessore provinciale alle Politiche comunitarie, Pasquale Pazienza, che ha presieduto la seduta –. Tuttavia possiamo affermare che la fase di avvio e di cantierizzazione dei progetti inseriti nel primo programma stralcio ha confermato la validità del grande lavoro unitario e di sintesi da noi prodotto con il Piano di Capitanata 2020».

«Il bilancio del programma stralcio impone un serio impegno verso l’accelerazione delle procedure attuative», ha detto il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, al termine dell’articolata illustrazione di un processo che vede l’Amministrazione del capoluogo capofila dell’aggregazione di 33 enti. «Entro ottobre – ha aggiunto Mongelli – si prevede la pubblicazione di altri 2 bandi e l’apertura di 2 cantieri. Non c’è da rallegrarsene ma occorre sia meglio chiarita la relazione con la Regione e soprattutto con i molti altri enti pubblici che sono chiamati in causa quando si tratta di varare progettualità di così rilevante impatto strategico. Il patrimonio di pianificazione unitaria, che enti e partenariato economico-sociale sono riusciti a esprimere in tre anni, va valorizzato rispetto alla frammentazione amministrativa e gestionale, specie adesso che si conoscerà il quadro delle risorse FAS destinato alla Puglia».

Il Consiglio delle Istituzioni ha approvato alcune integrazioni alla Convenzione che, giusto tre anni fa, istituiva “Capitanata 2020”.  Sono integrazioni sollecitate dalle funzioni di monitoraggio, sorveglianza e controllo riconosciute dalla Regione all’area vasta, per la realizzazione di interventi “a rete” che richiedono una gestione unitaria  imputabile ad un Ente capofila quale soggetto beneficiario.

Una decisione coordinata ai due progetti approvati, che riguardano l’efficientamento energetico di alcuni edifici scolastici e lo sviluppo del sistema di e-government regionale nell’area vasta “Capitanata 2020”. Per il primo il soggetto capofila individuato è la Provincia, per il secondo il Comune di Foggia.

Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno l’ITIS “Minuziano”, l’IPSIA e l’ITC “Fraccacreta” di San Severo, l’ITIS “Di Maggio” di San Giovanni Rotondo, la scuola media “Paolillo” e la scuola elementare “Battisti” di Cerignola, il Liceo scientifico “Fermi” con la palestra e il teatro di San Marco in Lamis, il Palazzo degli Studi e la media “Alfieri” di Foggia, l’ITC “Toniolo” di Manfredonia e la scuola elementare II Circolo di Orta Nova.

In caso eventuali economie di gara, sono state selezionate altri tre interventi per l’ITIS “Altamura” di Foggia, l’Alberghiero “Mattei” di Vieste, l’IC “Amicarelli” di Monte Sant’Angelo.

Il progetto di e-government ha tre priorità da attivare in tutti i Comuni dell’area vasta. La prima riguarda l’adozione del protocollo informatico, la posta elettronica certificata, la gestione informatizzata degli atti amministrativi, la firma digitale e l’adesione alla RUPAR SPC. La seconda priorità riguarderà applicazioni del Sistema Informativo Territoriale, dello Sportello Unico per l’Edilizia e l’identificazione in rete del cittadino. La terza priorità tutti i Servizi Anagrafe dei Comuni.

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