Prosegue spedito e senza intoppi il Festival della Letteratura per Ragazzi di Torremaggiore giunto oggi alla terza giornata. Nella mattinata, presso il teatrino della Scuola Elementare "San Giovanni Bosco" sono andate in scena le letture sceniche di Vincenzo Covelli, alias il Cappellaio Matto della Libreria Miranfù su testi di Stefano Bordiglioni e Guido Quarzo. L\’incontro con l\’autrice di oggi è stato con Franca Cicirelli che ha presentato alle scuole elementari "Emilio Ricci" il libro "Camilla e il Pirata Caravaggio" (ed. La Meridiana). Sempre questa mattina al teatro comunale Luigi Rossi a cura della compagnia teatrale "Le Forche" si è tenuto lo spettacolo teatrale "Il Piccolo Principe".

Il libro di Franca Cicirelli: Camilla e Filippo sono protagonisti di una strana avventura. Presi dal gioco, entrano per caso nella tana segreta del terribile pirata Caravaggio. Appassionato di arte e buona cucina, egli cattura e imprigiona tutti quelli che non siedono alla tavola, che mangiano in fretta e che non apprezzano i sapori del cibo. I nostri due protagonisti stanno al suo gioco e alle avventure che lui propone. Componendo e ricomponendo capolavori della pittura, scoprono un mondo di gusti semplici e di sapori antichi. Finita la loro avventura, nella seconda parte del libro, propongono ai bambini-lettori giochi, attività, schede di ricerca e approfondimento per imparare sane abitudini alimentari, in modo che nessun bimbo possa mai essere catturato dal terribile pirata Caravaggio. Una favola per realizzare nella scuola primaria percorsi di educazione alimentare, alla salute e all\’immagine.

Lo spettacolo "Il Piccolo Principe":
Un pilota di nome Antoine de Saint-Exurpery cade col suo aereo nel deserto. Beduini lo salvano quando ormai la morte sembra prossima.

Finzione letteraria del poeta Saint-Exupery: Un pilota cade con l\’aereo nel deserto. Un piccolo -principe appare e lo distoglie dal suo sforzo di riparare l\’aereo chiedendogli che gli disegni una pecora. L\’apparente futilità di un disegno e il coinvolgimento emotivo creato dal piccolo principe con i suoi racconti distolgono il pilota dalla sua, determinazione di sopravvivere.
Cronaca: Un paio d\’anni più tardi Antoine de Saint~Exupery si inabissa col suo aereo nel mare.
Lettura per la messinscena: Lo stupore di un innocente bambino evidenzia la vanità delle ambizioni di molti abitatori del pianeta Terra. A queste il piccolo principe contrappone il valore della creazione di legami affettivi e la capacità di: “vedere con il cuore”



Anche domani, sabato 28 novembre, sarà una giornata pienissima di appunatemnti con la presentazione di diversi libri. Alle ore 9,00 presso il teatrino della Scuola Elementare "San Giovanni Bosco" Chiara Liuzzi presenterà il libro Tesamì (Ed. La Meridiana) accompagnata dalla lettura animata del Libraio Enzo.
Alle 11,15 Chiara Curione presenterà il libro "Le Imprese di Federico II" (Ed. Pugliesi) accompagnata dal teatro dei burattini di Enzo Covelli. Ad orari invertiti le due autrici presenteranno gli stessi libri anche alla scuola elementare "E. Ricci".

Tesamì è una fiaba musicale per educare all’ascolto.  La musica, infatti, come spiega la stessa autrice è vista come uno  strumento di comunicazione. La favola nasce da un laboratorio per poi trasformarsi in parola, in narrazione,  ma poi ritorna alla sua forma di partenza: la musica. Al libro, in effetti, è allegato un cd con degli esercizi con cui i bambini possono cimentarsi a fare musica utilizzando gli strumenti della quotidianità casalinga.
\’Le imprese di Federico II\’ è il libro con il quale Chiara Curione racconta questo straordinario personaggio, la sua storia e la sua discendenza. Un personaggio legato alla Puglia in maniera particolare.

Domani sera alle ore 18,30, presso la Sala del Trono del Castello Ducale "De Sangro", vi sarà l\’incontro con l\’autore Matteo Di Pumpo che presenterà il libro "Les Femmes fatales" (Ed. Gruppo Albatros Il Filo) la serata sarà introdotta da Lia Sorgente con letture di Marilù Piccolantonio.

Matteo Di Pumpo e "Les Femmes Fatales": Dalla penna di un giovane avvocato nasce una sorta di “noir bianco”, senza omicidi, ma con grandi traffici di denaro, incentrato su quello che è il mondo degli avvocati d’affari. Al centro della storia una truffa apparentemente di poco conto, messa a punto da un dirigente italiano e perpetrata ai danni di una multinazionale del petrolio. A indagare su questa storia viene stranamente incaricato uno studio legale italiano tra i più costosi e il caso è affidato al giovane Agapito Ciavola, al primo caso in completa autonomia. Alle prese con la sua storia d’amore e una vita da normale ventiseienne, tra interrogatori e investigazioni l’avvocato scandaglia le vite private dei personaggi coinvolti e, passo dopo passo, mette insieme i pezzi di un puzzle che svelerà una trama molto più complicata di quello che i suoi superiori avevano ipotizzato. Scritto con taglio molto ironico, oltre a essere un romanzo giallo, interrotto di tanto in tanto dall’introspezione del protagonista, è una storia che ha al centro di tutto le donne, in grado di condizionare dall’inizio alla fine i destini dei loro uomini.

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