\"\"Torremaggiore, una volta di più, si dimostra essere città attenta alle sfide del terzo millennio e della globalizzazione. La presenza di immigrati in provincia di Foggia è una realtà ormai irreversibile e costante da tanti anni. A questo proposito l\’Amministrazione Comunale, guidata da Alcide Di Pumpo, ha voluto subito aderire al progetto, promosso  guidato dalla Provincia di Foggia, "NON SOLO BRACCIA". Tale progetto, come si capisce già dal suo titolo, punta a superare il retaggio culturale che porterebbe a considerare gli immigrati come "braccia" per la nostra agricoltura e per le nostre imprese nei vari settori, puntando a valorizzarli come uomini, famiglie, bambini, con le loro esigenze, con le loro peculiarità, le loro tradizioni, la loro dignità. E\’ un progetto nato per aiutare l\’integrazione, per aiutare il confronto e la conoscenza tra le diverse culture, per aiutare il dialogo, per superare le differenze e le diffidenze. Torremaggiore a questo progetto ha aderito con entusiasmo e l\’Assessore alle Politiche Sociali Enrico Veneziano ha tenuto a precisare: "…che per Torremaggiore, per la sua Amministrazione, per la Città e i Cittadini stessi di Torremaggiore aiutare l\’integrazione è un dovere ed è un percorso cominciato da lontano. Abbiamo – ha proseguito l\’Assessore – istituito la Consulta degli Immigrati, il Servizio di Segretariato Sociale, stiamo lavorando a migliorare l\’accoglienza di questi cittadini provenienti da altre nazioni e da altre culture". "Torremaggiore – gli ha fatto eco il Sindaco Alcide Di Pumpo – è una città che punta all\’integrazione senza demagogia. E\’ una città che considera gli immigrati come persone e che le accoglie dando ad esse quell\’attenzione propria che un\’Amministrazione deve dare a tutti coloro che risiendono nel proprio territorio senza distinzione di razza, di religione, di posizione sociale. Per noi una persona ha una dignità e, allo stesso modo, ha dei diritti e dei doveri a prescindere dalla sua provenienza".
"NON SOLO BRACCIA" oltre a un supporto concreto e informativo diretto nei confronti degli immigrati, è anche un progetto che prevede momenti di divulgazione e scambio culturale tra i popoli. E\’ partita ieri sera, 28 agosto, una due giorni che punta a far conoscere le problematiche degli immigrati e che ha come obiettivo principale far conoscere le loro tradizioni e le loro culture.
In piazzale "Palma e Piacquaddio" presso la Pineta Comunale si è svolta, ieri sera, la prima serata della due giorni programmata a Torremaggiore\"\" nell\’ambito di questo progetto.
La Manifestazione è cominciata con la visita, da parte del Sindaco Alcide Di Pumpo alla mostra, allestita nel piazzale, intitolata "L\’Immigrato immaginario" con disegni e vignette di Bruno Murer. A seguire si è tenuto il convegno "Emigrazione e immigrazione: una storia di sempre". Al convegno hanno partecipato come relatori il Sindaco Alcide Di Pumpo, l\’Assessore e Vice Sindaco Enrico Veneziano, Antonio Di Donato, coordinatore generale del progetto "Non Solo Braccia", Domenico La Marca della Cooperativa Arcobaleno.
Grande la presenza di immigrati alla serata che è proseguita con l\’inaugurazione degli stand enogastronomici allestiti dagli immigrati del Marocco, dell\’Albania e della Bulgaria. E\’ stata grande anche la curiosità dei cittadini di Torremaggiore che si sono avvicinati alle prelibatezze preparate e offerte dagli immigrati e alle danze (con la presenza delle danzatrici del ventre) e alla musica del Marocco che ha portato l\’intera Pineta Comunale in atmosfere e sensazioni di terre lontane. Una grande serata di integrazione quindi che proseguirà oggi con la presenza della mostra e degli stand in piazzale "Palma e Piacquaddio" e con la presenza del camper del progetto "NON SOLO BRACCIA" nelle campagne di Torremaggiore a incontrare gli immigrati e ad informarli sui loro diritti e sulle opportunità che il territorio e l\’Italia, più in generale, offrono.

Grande apprezzamento è stato espresso dall\’Assessore Veneziano e dal Sindaco Di Pumpo per il lavoro svolto dai Servizi Sociali della Città, a partire da Funzionari e Dirigenti per arrivare agli Assistenti Sociali e ai dipendenti tutti del settore.

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