Parere positivo dai consoli pugliesi del Touring Club Italiano, lo scorso 5 ottobre, in visita nel comune di Celenza Valfortore, riguardo a un futuro ingresso del borgo celenzano nella rete dei paesi cui è riconosciuto il marchio di qualità turistico- ambientale della Bandiera Arancione.
Grande soddisfazione esprime il primo cittadino di Celenza, il dott. Santoro: “Adesso il Touring Club dovrà valutare la relazione dei propri consoli e l’opportunità di ampliare il novero dei Comuni della Capitanata compresi nella rete nazionale della Bandiera Arancione. I passi da compiere, dunque, sono ancora molti, ma è un fatto estremamente positivo che il nostro paese sia stato giudicato da esperti come un centro di interesse turistico per la ricchezza del proprio patrimonio naturalistico, storico, architettonico e culturale”.
L’itinerario artistico – religioso e ambientale di Celenza Valfortore, inoltre, ha fatto il suo ingresso ufficiale in Daunia Vetus, il Distretto Culturale che crea una sinergia permanente tra la Diocesi Lucera-Troia, la Provincia di Foggia, le due Comunità dei Monti Dauni e ben 10 comuni della Capitanata. Si tratta di un progetto che mira a creare sviluppo e opportunità di crescita sociale ed economica grazie alla promozione e alla messa in rete dell’immenso patrimonio custodito dai borghi medievali dell’entroterra foggiano. Celenza Valfortore ha aderito a Daunia Vetus ed è presente all’interno della nuova guida del Distretto con le sue chiese, il Palazzo Baronale, i reperti del deposito comunale dei Beni Archeologici e il percorso ambientale disegnato dalla collina su cui sorge il paese, un’altura che domina la rigogliosa valle del Fortore, specchiandosi nel lago artificiale della diga di Occhito e porgendo lo sguardo su un’area ricoperta da boschi e abitata da centinaia di specie animali e vegetali.

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