Il Consiglio di Territorio Sud Continentale di UniCredit ha l’obiettivo di individuare i fattori di successo e i nodi critici dell’area e le sue opportunità di crescita e sviluppo, agendo come laboratorio di idee per la condivisione di esperienze tra i diversi protagonisti del territorio e per la promozione di nuove iniziative. Presidente del Consiglio di Territorio Sud Continentale sarà Alessandro Laterza, Presidente Commissione Cultura Confindustria Nazionale e Amministratore Delegato della Giuseppe Laterza & Figli SpA. I Vice Presidenti saranno Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione per il Sud e Vito Albino Professore ordinario presso il dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale al Politecnico di Bari. Il Consiglio sarà composto, oltre che dal Presidente e dai Vice Presidenti, da 28 membri individuati tra gli stakeholder dell’area (imprenditori e manager di riferimento del mercato locale ed esponenti di realtà socio-economiche di rilievo, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e/o di categoria, rappresentanti delle Autonomie Funzionali, esponenti dell’associazionismo e del volontariato, opinion leader ed esponenti del mondo della cultura).

«E’ quanto mai cruciale oggi – ha dichiarato Alessandro Laterza – guardare al Sud come a un’area che ha non solo problematiche, ma prospettive comuni e che per risollevarsi deve costruirsi un futuro condiviso con il resto dell’Italia. Il nostro Consiglio di Territorio lavorerà in quest’ottica per portare avanti tematiche di interesse comune in tutto il Mezzogiorno. Il Consiglio di Territorio Sud  avrà infatti l’obiettivo di misurarsi con i grandi temi del Piano Sud, del Federalismo, delle prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno e per l’Italia; questo compito impegnativo andrà sviluppato d’intesa e d’accordo con il Consiglio di Territorio della Sicilia».

I filoni tematici su cui il Consiglio di Territorio Sud Continentale di UniCredit cercherà di concentrare i suoi interventi e le sue iniziative sono internazionalizzazione, export e made in Italy, modernizzazione infrastrutturale del territorio, sviluppo di distretti ed evoluzione di filiere e reti d’impresa, turismo e agroalimentare. Si punterà inoltre sull’attenzione alla nuova imprenditoria, sull’innovazione, sull’educazione finanziaria, sul supporto a settori, aziende e famiglie in difficoltà e sulla green economy.

Di admin