Alla riunione del TAVOLO VERDE che si è tenuta lo scorso 1 marzo e convocata dall’Amministrazione Comunale, presieduta dal Sindaco Vincenzo Ciancio e  dall’Assessore all’agricoltura Antonello Coletta, hanno partecipato i rappresentanti di CISL, CGIL, ACLI , UGC, imprenditori e tecnici del comparto.

E’ stato fatto un breve escursus sull’attuazione del  Programma amministrativo e sulle precedenti attività assessorili.  Il tavolo Verde infatti ha avuto un esordio a settembre dello scorso anno con l’illustrazione delle idee e dei progetti programmatici dell’amministrazione e con l’ascolto delle aspettative delle varie componenti del comparto agricolo presenti, per poi darsi appuntamento al più presto per un confronto in corso d’opera con una rappresentanza ristretta e, comunque non appena se ne fosse avuta necessità.

Solo due mesi dopo, era metà novembre, si è organizzata la festa dei novelli ed un convegno “Quale futuro costruire per le nostre produzioni agricole – Strategie, opportunità e sistemi di mercato” in cui sono state analizzate le prospettive perché i nostri principali prodotti, olio e vino, potessero avere miglior successo commerciale e remuneratività economica. Due settimane addietro c’è stato il forum itinerante del Gal Daunia Rurale per lo sviluppo di specificità locali, della promozione e della diversificazione delle produzioni agricole.  Una nota polemica è stata espressa su quelli che strumentalmente, politicamente e tendenziosamente hanno chiesto del tavolo verde e di quanto si faccia per l’agricoltura, che non sono stati presentii a nessuno di questi appuntamenti  non ultimo quello che era in corso e non sembra si interessino di cosa si possa fare per venir fuori dall’attuale congiuntura, ma si aspettano solo sterile moina.  Certamente nè i politici a livello locale e tantomeno i tecnici possano risolvere il dramma dell’agricoltura…, ma strategie già suggerite ed altre individuate  e veicolate anche in ambiti più ampi possono dare un contributo agli imprenditori che sapranno con lungimiranza apprezzarne le potenzialità.

Sono stati poi discussi gli argomenti più attuali del mondo agricolo  e si è espressa la necessità di organizzare a breve un convegno sulla riforma della PAC perché alla luce delle nuove direttive europee in tema di aiuti disaccoppiati od al reddito si possano indirizzare le strategie agricole aziendali.

Successivamente sono state evidenziate le Azioni intraprese dall’Amministrazione:

1)      Potenziamento Ufficio agricoltura col personale ex UMA ed in sinergia con con la  Pro loco, l’Ass. Buffalo e l’ass. Pugliesi nel Mondo per la promozione internazionale del territorio e della cultura e la successiva commercializzazione di prodotti, in collaborazione con il Gal Daunia rurale per il quale è stato individuato  il referente comunale che fungerà da front- office per fornire le prime informazioni sulla pubblicazione dei bandi.

2)      Proposta ai tecnici ed agli studi commerciali ed agronomici di utilizzar il portale Web Comunale e i locali attigui all’Uff. Agricoltura per indirizzare ed informare la cittadinanza circa le possibilità di incentivazione e di finanziamento in corso per le aziende agricole ed agroindustriali.

3)      Veicolazione commerciale: per il tramite delle città gemellate,  Joint Venture, e

coinvolgimento degli emigrati.

4)      Promozione produzione tipica: Vitigni Autoctoni, Provenzale e Rotondella monovarietali.

5)      Riproduzione di cocci in terracotta in base ai reperti  ritrovati a Fiorentino, da utilizzare come contenitori di olio e di vino e promuovere prodotti e territorio; iniziativa che ha suscitato grande interesse fra gli operatori.

6)      Progetto di recupero del Frantoio del Castello ducale considerato cerniera della tipicizzazione dei prodotti enogastronomici torremaggioresi considerandone l’apporto e la paternità desangriane.

7)      Promozione del Distretto dello spumante – polo di spumantizzazione – per le opportunità che creerebbe nel settore Vino.

8)      Sensibilizzazione e promozione sulle chance che il costituendo Parco della Provenzale assicurerebbe al settore olio.

Sono state snocciolate, infine, le attuali e le prossime opportunità di promozione commerciale e di finanziamento per le aziende:

–         PSR da primavera – Progetti di valorizzazione, diversificazione e potenziamento dell’attività imprenditoriale di base, tra le misure più importanti c’è il sostegno all’imprenditoria giovanile sprone per il ricambio generazionale che nelle nostre aree si rischia possa interrompersi con l’abbandono dei terreni;

–         Marchio prodotti di Puglia;

–         Legge sulla etichettatura obbligatoria dei marchi di origine appena approvata a tutela alcune produzioni tipiche olio su tutte;

–         Contratti di Sviluppo, strumento finanziario molto interessante anche se prevede investimenti consistenti, strutturato come i contratti di programma cosa per la quale sarebbe necessario creare gruppi di imprese;

–         Movimento Turismo del vino, Città del vino: Associazioni  catalizzatori di appuntamenti, manifestazioni e visibilità;

–         Promozione vino sui mercati dei paesi terzi Regolamento comunitario n. 479/08

–         Promozione olio sui mercati dei paesi terzi, ultima annualità Reg. Cee 867/08 e prospettive dai prossimi regolamenti per avere maggiori attività nel nostro comprensorio da parte delle organizzazioni di produttori olivicoli (Aprol Unaprol – APO Unasco –  ACLI Terra)

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