FCAJeepcatenadimontaggioIl mercato automobilistico statunitense a luglio 2015 ha registrato la vendita effettiva di 1.511.261 unità rispetto alle 1.435.342 unità di luglio 2014 totalizzando una crescita del 5,3 % rispetto allo stesso mese del 2014. Nello specifico sono state immatricolate 669.195 vetture ( – 2,9 %) e 842.066 Light Truck ( + 12,9 %). A luglio 2015 le vendite di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) hanno registrato un + 6,2 %, rispetto al + 6,4 % della GM , al + 5 % della Ford Motor Company e allo + 0,6 % della Toyota.

A luglio 2015 i costruttori presenti sul mercato a stelle e strisce hanno registrato questi numeri : General Motors con 272.512 unità ( + 6,4 %), Ford Motor Company con 222.014 unità ( + 5 %), FCA con 178.027 unità ( + 6,2 %), Tesla con 2.000 unità ( + 33,3 %), Toyota USA con 217.181 unità ( + 0,6 %), Honda con 146.324 unità ( + 7,7 %), Nissan con 130.872 unità ( + 7,8 %), Volkswagen Group con 49.252 unità ( + 8,5 %), Mitsubishi con 7.868 unità ( + 23,9 %), Mazda con 27.157 unità ( – 7,1 %), Hyundai con 71.013 unità ( + 6 %), Bmw Group con 32.234 unità ( + 6,2 %), Daimler AG con 30.131 unità ( – 2 %), Volvo Cars con 5.619 unità ( + 14,8 %), Subaru con 50.517 unità ( + 10,5 %), Kia con 56.311 unità ( + 7,7 %), Jaguar Land Rover con 6.253 ( + 7,3 %), Porsche con 4.730 unità ( + 10 %), Ferrari con 289 unità ( + 87,7 %) e Maserati con 957 unità ( – 15,5 %).

I primi venti modelli più apprezzati dal pubblico statunitense a luglio 2015 sono stati i seguenti: Ford F – Series Pick Up con 66.288 unità ( + 4,8 %), Chevrolet Silverado PU con 56.380 unità ( + 33,9 %), Toyota Camry con 38.435 unità ( – 3,6 %), Dodge Ram PU con 36.019 unità ( + 1,1 %), Honda Accord con 36.019 unità ( – 1,6 %), Nissan Altima con 33.842 unità ( – 27 %), Honda CR-V con 31.785 unità ( + 11,4 %), Honda Civic con 31.139 unità ( + 3,7 %), Toyota Corolla/Matrix con 30.249 unità ( – 1,9 %), Ford Escape con 29.253 unità ( + 10,1 %), Toyota Rav 4 con 26.709 unità ( – 0,3 %), Ford Fusion con 25.105 unità ( + 4,9 %), Nissan Rogue con 25.081 unità ( + 50,9 %), Hyundai Sonata con 23.917 unità ( + 5,9 %), Ford Explorer con 23.381 unità ( + 23 %), Hyundai Elantra con 22.135 unità ( – 0,4 %), Chevrolet Equinox con 21.609 unità ( – 14,7 %), Chevrolet Cruze con 21.339 unità ( + 2 %), GMC Sierra Pick Up con 19.808 unità ( + 13,3 %) ed infine Jeep Wrangler con 19.320 unità ( + 17,9 %).

Anche se non rientra nella classifica delle prime venti vetture nel mercato USA resta di rilievo il successo commerciale della Chrysler 200 e delle Jeep Cherokee, nate sulla base modificata dell’italiana Alfa Romeo Giulietta. La berlina Chrysler ha venduto ben 15.108 unità rispetto alle 8.159 di luglio 2014 segnando un incremento dell’ 85 %. Jeep Cherokee ha totalizzato 16.699 unità rispetto alle 14.827 unità di luglio 2014 segnando un + 13 %.

Il brand Alfa Romeo rientrato nel mercato USA da novembre 2014 con la coupè 4C ha registrato la vendita di 48 Alfa 4C a luglio 2015; dopo la 4C in versione Spider che sarà venduta negli States nei prossimi mesi sarà la volta dei nuovi modelli che vedremo dal primo trimestre 2016 con la GIULIA presentata al Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Mi) il 24 giugno 2015.

Non poteva mancare infine il focus mensile di comparazione sulla Fiat 500 e sulle sue rivali. Con le sue 3.235 unità ( di cui 1.959 Fiat 500, 314 Fiat 500L e 962 Fiat 500X) la famiglia 500 evidenzia un decremento del 15 per cento rispetto a luglio 2014; la famiglia 500 negli USA viene offerta in versione normale, cabriolet, Abarth, 500L , 500X e la elettrica 500e. Le vendite della nuova Fiat 500X sono iniziate a maggio presso i concessionari Fiat U.S.A.

La storica rivale anglo-tedesca MINI ha venduto invece 5.191 unità ( – 10,7 %) ed è offerta con queste versioni: Hardtop 2 e 4 porte, Coupè, Convertible, Roadster, PaceMan, CountryMan e John Cooper Works. Infine la concorrente Smart ha venduto 441 unità ( – 67,4 %).

Il colosso Toyota negli USA a luglio 2015 con la Yaris ha segnato 1.403 unità ( + 104 %) mentre la statunitense Ford con la Fiesta ha venduto 5.491 esemplari ( – 27,2 %).

 

Michele Antonucci
di www.mitoalfaromeo.com

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