La Rete d’impresa come paradigma per affrontare con successo le sfide di un mercato sempre più globalizzato e competitivo. A suggerire l’accostamento sono le imprese italiane che, attraverso politiche di aggregazione e di sinergia tra loro, possono riuscire a superare i vincoli dimensionali  di un tessuto produttivo rappresentato da piccole e medie realtà aziendali, generanti il 50% del valore aggiunto complessivo, offrendo occupazione a circa il 70% della popolazione impiegata.

A queste aziende, che grazie alle Reti possono vincere la sfida dei mercati internazionali, è dedicata l’ottava edizione del Premio Ok Italia 2011 di UniCredit.

“I processi aggregativi in generale, e le reti d’impresa in particolare – ha dichiarato Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit – rappresentano per le Pmi italiane una risposta al problema della crescita dimensionale funzionale alla penetrazione sui mercati esteri. La possibilità di creare sinergie transterritoriali e intrasettoriali, mantenendo però inalterate l’autonomia decisionale e l’identità della singola azienda, fa dell’aggregazione in rete un processo estremamente flessibile e innovativo, adeguato al complesso contesto internazionale in cui ci muoviamo”.

Quest’anno l’iniziativa ha, infatti, puntato i riflettori sulla capacità delle piccole e medie imprese italiane di sfruttare le sinergie, le economie di scala e i benefici competitivi derivanti dall’aggregazione di rete, posizionandosi all’interno di un contesto globalizzato, scommettendo sulle risorse del territorio e facendo leva sulla capacità di aprirsi ai mercati esteri e di innovare il proprio business.

L’appuntamento ha visto premiate 16 aziende provenienti da varie regioni d’Italia, scelte dopo una ricerca effettuata tra clienti e non clienti di UniCredit su tutto il territorio nazionale. Nel corso della cerimonia è stata consegnata ad un’azienda la Menzione Speciale del Premio Ok Italia 2011, assegnata da Agenzia Tu, la rete di UniCredit che si rivolge ai nuovi protagonisti del mercato economico e del lavoro, cittadini stranieri e lavoratori atipici, per la categoria “Valorizzazione del territorio”.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un dibattito a cui hanno preso parte Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit, l’On. Raffaello Vignali (Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico per le Politiche delle Pmi), Ivan Malavasi (Presidente Nazionale CNA), Giorgio Guerrini (Presidente nazionale Confartigianato), Federica Guidi (Vice Presidente e Direttore Generale di Ducati Energia), Simona Beretta (Docente di Politiche Economiche Internazionali Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano), Gianluigi Petranca (Presidente di Vigorplant Italia) e Aldo Bonomi (Direttore Consorzio A.A.STER). A moderare l’incontro Maria Concetta Mattei, giornalista e presentatrice del Tg2 (Rai2).

Le 16 imprese vincitrici sono state premiate per la capacità di fare rete nell’ambito di tre categorie così ripartite:

INTERNAZIONALIZZAZIONE:

– Campisi srl (Siracusa)

– Mole Scpa (Torino)

– Rossotoscana (Pisa)

– Progel Engeneering Srl (Modena)

– 2Effe Engeneering Srl (Brescia)

INNOVAZIONE:

– Caber (Bologna)

– Bit4Id Srl (Napoli)

– Nord Resine (Treviso)

– Auris Italia (Verona)

– Know Net (Como)

– Nsa Srl (Roma)

– Websolute (Pesaro)

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO:

– Pura Puglia Srl (Taranto)

– Habitech (Trento)

– Campo d’Oro (Agrigento)

– Fonderia Artistica Mariani srl  (Lucca)

menzione speciale per la categoria Valorizzazione del territorio:

– Forno Latino Srl (Roma)

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