Punta a favorire investimenti sul ‘Meridione tecnologico’ il convegno “Fundraising: Sei pronto per gli investitori USA?”, promosso dall’associazione italo-californiana non profit Bridges to Italy e in programma presso l’incubatore Technest dell’Università della Calabria (Campus di Rende) Lunedì 20 giugno 2011.

Per la prima volta in Italia, infatti, il presidente della più grande organizzazione di angel investors degli Stati Uniti, Mike Napoli di Tech Coast Angel, analizzerà il ‘potenziale high-tech’ dei gruppi di ricerca operanti nel Mezzogiorno, a partire dai progetti dei partecipanti all’executive training programme ‘Cervelli in Movimento’ promosso da Bridges to Italy e volto a stimolare l’imprenditorialità scientifico-tecnologica nel Sud Italia.

I quindici team di ricercatori e imprenditori autori di altrettante ‘business ideas’ in settori innovativi ammessi all’iniziativa “Cervelli in Movimento” avranno così l’opportunità unica di presentare la propria idea imprenditoriale a un investitore di livello internazionale, a capo di un’organizzazione che e’ la piu’ grande degli Stati Uniti nel suo genere contando cinque sedi in tutta la California e che il rapporto “Shaking the MoneyTree” della PricewaterhouseCoopers ha classificato al primo posto tra i gruppi di investimento del Sud della California. I Tech Coast Angels infatti, nel 2010 hanno finanziato oltre trenta imprese high tech investendo fondi per oltre $40 milioni di dollari tramite i membri e per mezzo di alleanze con altri Venture Capital che normalmente collaborano con l’organizzazione.

“Nell’accesso al venture capital o capitale di rischio risiede il principale meccanismo che ha fatto della California una patria mondiale dell’high-tech”, afferma la Presidente e fondatrice di Bridges to Italy Bianca Dellepiane, “spesso però il contatto con Angel Investor e Venture Capital USA non è semplice né immediato e, se poi si tratta di startup situate all’estero e’ ancora piu’ complicato essere considerati; per questo ci è sembrato particolarmente importante dare vita a questo primo momento di confronto, finalizzato a dare una reale opportunità di contatto con il mondo statunitense ai giovani che stiamo formando attraverso il programma Cervelli in Movimento. E’ un assaggio di quello che sarà il premio destinato alla business idea ‘vincitrice’ dell’iniziativa, che a ottobre potrà volare in California e presentare la propria idea di business presso ognuna delle cinque le sedi dell’organizzazione in una specie di “MARATONA” del networking, aumentando così esponenzialmente visibilità e attenzione da parte di vari ‘angels’. Questo tipo di exposure quintuplicata e personale presso centinaia di potenziali investitori e business partner nel giro di 5 intensissime giornate nel Sud della California, e’ un’opportunita’ fino ad ora UNICA per qualsiasi startup italiana, non solo Meridionale, e molto rara persino per le startup americane che solitamente vengono valutate dai membri ‘angel investor’ di una o al massimo due delle sedi dell’organizzazione.”
Gli angel investors -o business angels- riuniscono infatti investitori specificatamente interessati a sostenere finanziariamente progetti ad alto contenuto tecnologico: Tech Coast Angels, partner di Bridges to Italy, consta di 260 membri in tutta la California che complessivamente, dall’anno della sua istituzione nel 1997, ha investito qualcosa come 170 milioni di dollari e avviato oltre cento start-up.

Il convegno del 20 giugno -aperto in generale a ricercatori, imprenditori e professionisti dell’high-tech- è organizzato nell’incubatore di imprese ‘Technest’, istituito pochi mesi fa quale risultato dell’ampio percorso di sostegno all’innovazione e al trasferimento tecnologico avviato dall’ateneo calabrese: a dare il benvenuto agli ospiti americani, sarà infatti il delegato alla ricerca e trasferimento tecnologico Riccardo Barberi (direttore del progetto C.R.E.S.C.I.T.A. – Conoscenza Ricerca e Sviluppo per l’avvio in Calabria di Imprese a Tecnologia Avanzata). Accanto a lui, il Magnifico Rettore dell’Universita’ della Calabria Giovanni Latorre, il Presidente di Confindustria Renato Pastore e il Presidente della sezione italiana di Bridges to Italy Domenico Quaglio.

“Sud Italia e Sud della California si uniscono nel nome dell’innovazione e della conoscenza: questo è un ulteriore passo verso l’obiettivo che il ramo italiano di Bridges to Italy si è dato fin dalla sua costituzione nell’ottobre 2010, ovvero valorizzare il Sud e il suo grande patrimonio di competenze”, afferma il Presidente della sezione italiana di Bridges to Italy Domenico Quaglio. “Insieme con Unical e gli altri ‘compagni di viaggio’ quali la Fondazione Mediterranea dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza e la Fondazione Paolo di Tarso, nostri partner, stiamo condividendo l’idea di dare vita a un ampio network territoriale in grado di affacciarsi alla ‘vetrina’ internazionale che Bridges to Italy può dare grazie all’ampia rete attivata negli USA” .

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