Il Gruppo Tecnocasa, leader europeo del franchising immobiliare e primo in Italia per il creditizio è presente in 10 Paesi del mondo con circa 3.500 agenzie affiliate. Tra le diverse nazioni, Tecnocasa è attiva anche in Thailandia dove il primo ufficio è stato aperto a gennaio 2011 e il secondo a  dicembre dello stesso anno. Attualmente sono 8 i professionisti presenti nell’isola di Phuket e stiamo lavorando per l’apertura del terzo ufficio entro il primo semestre 2013.

 “Considerando che siamo aperti da solo un anno, – spiega Salvatore Parisi, Affiliato Tecnocasa a Phuket – nel 2011 abbiamo ottenuto ottimi risultati. Nel primo semestre del 2012 abbiamo riscontrato una maggiore riflessione da parte degli acquirenti anche se il mercato rimane vivace”.

Le zone più richieste nell’isola di Phuket, che ha un mercato prevalentemente turistico, sono: Patong Beach, Karon Beach, Kata Beach, Kamala Beach, Rawaii, Chalong.  Rispetto al 2011 i prezzi al mq sono rimasti stabili; per una nuova costruzione si attestano intorno agli 80.000 baht (1 bath thailandese corrisponde a 0.025 euro), anche se oscillano a seconda della località e della vicinanza dal mare, mentre un immobile costruito già da qualche anno si può acquistare intorno ai 50/60.000 al mq. L’isola di Phuket ed in particolare le zone sopra indicate sono dei grandi cantieri, ci sono costruzioni ovunque con tempi di realizzo di massimo 6-8 mesi, nella maggior parte dei casi si tratta di Guest House e Hotel.

In Thailandia ed in particolare a Phuket gli acquirenti provengono da tutte le parti del mondo, si tratta in particolare di Australiani, Cinesi, Europei, e ultimi arrivati ma primi in classifica i Russi.  Nell’isola di Phuket è presente un’alta densità di Italiani che vi risiedono da molto tempo, tant’è che alcuni quartieri sono denominati “l’Italy”, altri invece visitano l’isola per scopi prevalentemente turistici.

“Per lo più – sottolinea Salvatore Parisi – il motivo dell’acquisto in Thailandia è dovuto all’amore che nasce verso questa terra. La Thailandia  denominata in tutto il mondo  in diversi modi, la terra del sorriso, la terra dei liberi, la terra dove il tempo non ha  tempo… fa nascere il desiderio di trasferirsi definitivamente, noi la chiamiamo “Thailandese”. Si valuta in primo luogo l’acquisto di una attività, oppure l’investimento immobiliare finalizzato alla locazione, per avere una rendita sufficiente che possa permetterti di vivere sul posto”

Sul fronte delle locazioni si registra un’alta domanda soprattutto di seconde case a scopo turistico, l’investimento immobiliare finalizzato alla locazione può rendere da un minimo del 7%, ad un massimo del 10%.

“Grazie alle numerose costruzioni, – conclude Parisi – l’ampliamento dell’aeroporto, il progetto della galleria che collega Patong beach a Kathu e l’apertura di vari centri commerciali, prevediamo un mercato immobiliare dinamico e quindi  in crescita”. 

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